Il giovane figlio d’arte si è detto pronto per il debutto a livello ATP a Marbella.

Il 2021 si è aperto alla grande per Leo Borg. Due titoli (a San Diego e Porto Alegre) e una finale a livello junior, lo hanno lanciato a un solo passo dalla top 10 under 18 (in 12^ piazza). Grazie a questi risultati ha ricevuto una doppia wild card per i prossimi tornei in scena al Club de Tennis Puente Romano di Marbella. La prima per il tabellone principale dell’evento challenger, in scena dal 29 marzo al 4 aprile. La settimana successiva, invece, farà il suo debutto nel circuito maggiore, grazie all’invito per il tabellone di qualificazione del torneo ATP.

Le persone mi giudicano più per il mio tennis e non si concentrano su di me poiché sono figlio di Bjornha dichiarato il giovane svedese in un intervista apparsa sul sito ufficiale dell’ITF. ”Il mio gioco è migliorato molto. Tuttavia sono consapevole che il confronto con mio padre mi accompagnerà per tutta la vita, almeno quando giocherò a tennis”.

“Sono veramente onorato di ricevere wild card per tornei così importantiha proseguito il classe 2003. “Ho già giocato a livello challenger. Mi sto preparando al meglio e non vedo l’ora di giocare. Penso di potermela lottare a questi livelli. Non sento alcuna pressione, voglio solo vedere dov’è il mio livello in questo momento“.

Eppure fino a poco tempo fa lo sport principale del giovane Borg non era il tennis: “Ho giocato a calcio fino a 11/12 anni. Nonostante mi piacesse molto, decisi di scegliere il tennis perché sentivo di avere un futuro in questo sport” ha confessato il 17enne.

Porto Alegre è stato il più importante successo della mia vita. Mio padre era veramente contento ed è convito che io possa giocare un ottimo tennis. Non avevo vinto molte partite prima di quella vittoria, perciò quel titolo mi ha dato molta consapevolezza nei miei mezzi”. In conclusione il figlio d’arte ha puntato lo sguardo agli obiettivi futuri:“I tornei Grand Slam Junior sono molto importanti, ma punto a competere nei tornei a livello professionistico“.