I tabelloni principali del Lemon Bowl Babolat 2014 sono scattati giovedì mattina sui campi romani del New Penta 2000, sede centrale del torneo, Eschilo 1, Eschilo 2, Sporting Club Infernetto e Polisportiva Palocco. Nonostante il maltempo, molti incontri si sono conclusi e alcuni degli attesi protagonisti hanno superato il primo turno.  Tabacco sugli scudi. Fausto Tabacco, prima testa di serie dell'under 12 maschile, non ha tradito le attese. Il giovane siciliano ha messo in mostra un tennis potente e preciso, superando Giuseppe Bonaiuti con il punteggio di 6-0 6-1. Buone notizie anche per la favorita del main draw under 14 femminile, Flaminia Scarà, che all’esordio ha lasciato quattro giochi alla siciliana Giuliana Liga. Nel torneo maschile under 10 belle affermazioni di Daniele Minighini, Jacopo Bilardo e Nicolò Tresoldi, che già si erano resi protagonisti lo scorso anno. To Rome With Love. Il giovane giordano Abdellah Shelbayh è nuovamente ai nastri di partenza. “Dopo la bellissima esperienza del 2013 non potevamo mancare – racconta il padre – Abdellah ha voluto assolutamente iscriversi, anche perché lo scorso anno aveva stretto tante amicizie con altri giovani tennisti italiani. Il livello under 12, inoltre, è molto alto e il torneo diventa una tappa fondamentale per valutare la crescita di mio figlio.” Nel tabellone under 12 femminile si segnala la maltese Helene Pellicano, già finalista due anni fa nel torneo under 10. “Ho superato il primo turno giocando un buon match – racconta l’allieva di Fabio Lavazza alla Bob Brett Academy di San Remo – Mi piace tantissimo il Lemon Bowl e ogni anno sono felice di venire a Roma. Amo l’Italia e sto imparando piano piano anche la lingua.” Coach Lavazza crede molto nella piccola Helene, che si allena in Ligura dallo scorso luglio. “E’ una ragazza che sa fare assolutamente tutto in campo. Il suo miglior colpo è il diritto ma ha anche un buon servizio e una ottima visione di gioco.” Dall’Academy al Lemon Bowl. Sui campi del torneo romano, nell’edizione del trentennale, sono giunte alcune giovani promesse britanniche della Tennis Avenue Academy di Londra. “Credo che il Lemon Bowl sia una grande opportunità per i nostri ragazzi di confrontarsi con coetanei di buon livello – racconta Hareen Wasantha – La nostra accademia punta sul giusto mix tra cultura e sport e non è supportata in alcun modo dalla federtennis britannica. Tutti i ragazzi studiano e si allenano con grande dedizione. Per quanto concerne il Lemon Bowl 2014, credo che alcuni dei nostri ragazzi potranno ben figurare, sperando in qualche risultato di prestigio.”
I tabelloni principali del Lemon Bowl Babolat 2014 sono scattati giovedì mattina sui campi romani del New Penta 2000, sede centrale del torneo, Eschilo 1, Eschilo 2, Sporting Club Infernetto e Polisportiva Palocco. Nonostante il maltempo, molti incontri si sono conclusi e alcuni degli attesi protagonisti hanno superato il primo turno. 
 
Tabacco sugli scudi. Fausto Tabacco, prima testa di serie dell'under 12 maschile, non ha tradito le attese. Il giovane siciliano ha messo in mostra un tennis potente e preciso, superando Giuseppe Bonaiuti con il punteggio di 6-0 6-1. Buone notizie anche per la favorita del main draw under 14 femminile, Flaminia Scarà, che all’esordio ha lasciato quattro giochi alla siciliana Giuliana Liga. Nel torneo maschile under 10 belle affermazioni di Daniele Minighini, Jacopo Bilardo e Nicolò Tresoldi, che già si erano resi protagonisti lo scorso anno.
 
To Rome With Love. Il giovane giordano Abdellah Shelbayh è nuovamente ai nastri di partenza. “Dopo la bellissima esperienza del 2013 non potevamo mancare – racconta il padre – Abdellah ha voluto assolutamente iscriversi, anche perché lo scorso anno aveva stretto tante amicizie con altri giovani tennisti italiani. Il livello under 12, inoltre, è molto alto e il torneo diventa una tappa fondamentale per valutare la crescita di mio figlio.” Nel tabellone under 12 femminile si segnala la maltese Helene Pellicano, già finalista due anni fa nel torneo under 10. “Ho superato il primo turno giocando un buon match – racconta l’allieva di Fabio Lavazza alla Bob Brett Academy di San Remo – Mi piace tantissimo il Lemon Bowl e ogni anno sono felice di venire a Roma. Amo l’Italia e sto imparando piano piano anche la lingua.” Coach Lavazza crede molto nella piccola Helene, che si allena in Ligura dallo scorso luglio. “E’ una ragazza che sa fare assolutamente tutto in campo. Il suo miglior colpo è il diritto ma ha anche un buon servizio e una ottima visione di gioco.”
 
Dall’Academy al Lemon Bowl. Sui campi del torneo romano, nell’edizione del trentennale, sono giunte alcune giovani promesse britanniche della Tennis Avenue Academy di Londra. “Credo che il Lemon Bowl sia una grande opportunità per i nostri ragazzi di confrontarsi con coetanei di buon livello – racconta Hareen Wasantha – La nostra accademia punta sul giusto mix tra cultura e sport e non è supportata in alcun modo dalla federtennis britannica. Tutti i ragazzi studiano e si allenano con grande dedizione. Per quanto concerne il Lemon Bowl 2014, credo che alcuni dei nostri ragazzi potranno ben figurare, sperando in qualche risultato di prestigio.”