I tabelloni di qualificazione stanno entrando nella fase più calda. 132 gli incontri in programma giovedì. Il 2 gennaio via ai main draw…

I tabelloni di qualificazione del ventisettesimo Lemon Bowl stanno entrando nella fase più calda. Tanti i ragazzi interessanti visti all’opera al New Penta 2000, Madonnetta Fitness Park, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco. Un occhio di riguardo, quest’oggi, per i giovanissimi tennisti partecipanti al torneo under 10. Alcuni di loro hanno iniziato a giocare pochi anni fa, altri addirittura da meno di dodici mesi. Tra un “vamos” e un “c’mon”, questi piccoli agonisti hanno illuminato la scena della manifestazione. Non è mancato anche un folto pubblico, incuriosito dal talento ma soprattutto dalla grinta e dalla voglia di comptere di questi ragazzi.

 

Luca Bonamaison (nella foto) ha probabilmente richiamato a sé il maggior numero di spettatori, attirati da un piccoletto di 8 anni che sembrava ricalcare in ogni atteggiamento il grande Rafael Nadal (anche se destrorso). Luca, che si allena al circolo Grand Slam di Roma con Martin Bonamaison, argentino di Buenos Aires, nonché padre e allenatore del ragazzo, ha vinto un match molto duro per 76 75 con Filippo Cencetti. Luca, ad ogni punto, ha chiuso le sue scalmanate esultanze con il proverbiale salto con relativo pugnetto, in tutto e per tutto identico a quello dello spagnolo. “In campo ha sempre un atteggiamento grintoso” – ha spiegato il papà Martin – “e oggi ha vinto grazie a questa sua caratteristica. Il suo avversario, nei momenti decisivi, è stato meno forte mentalmente.” Luca si allena col padre, ma non solo: “Io sono il suo primo allenatore, ma a questa età i ragazzi devono poter girare e giocare con altri bambini, perché devono prima di tutto divertirsi; giocando solo con me si annoierebbe. E’ per questo motivo che lo porto spesso a giocare con altri colleghi.”

 

Un altro ragazzo under 10 che ha ben impressionato è stato Federico Fioriti, classe 2001 e tesserato per il circolo romano Cosmos. Seguito al Lemon Bowl dal maestro nazionale Alessio Bisio, il piccolo Federico (9 anni) ha vinto il suo match piuttosto agevolmente e domani si giocherà l’accesso al main draw, nonostante abbia iniziato a giocare solamente da un anno. “Tecnicamente deve migliorare ancora tanto” – ha raccontato Bisio – “ma la sua facilità nel vincere i punti è fuori dal comune. Fin dai primissimi momenti in cui ha capito come si mandava la palla al di là della rete, Federico ha lasciato intravedere delle capacità tattiche davvero invidiabili. In più ha una grandissima voglia di vincere e lotta sempre, punto su punto.” Non è stato facile per Fioriti, non abituato a giocare con palle mid. “Federico da qualche tempo ha iniziato a giocare con le palline normali e ovviamente anche con le racchette da adulto. Non è stato semplice per lui, ma sembra essersi abituato abbastanza bene. Vedremo domani.”

 

132 gli incontri in programma domani (30 dicembre) tra tabelloni di qualificazione under 10, 12, 14, 16 e 18. Il 2 gennaio prenderanno il via i main draw, con alcuni dei migliori giovani d’Italia. Da segnalare gli under 14 (che giocheranno il torneo su superfici veloci) Pellegrino, Mosciatti, Merzetti e Rossi nel maschile e Capogrosso e Zerulo nel femminile. Senza dimenticare i 20 stranieri, attesi al via all’inizio di gennaio.

 

Per quanto riguarda i tabelloni, gli orari e tutte le altre informazioni utili, sono consultabili sul sito web ufficiale del torneo: www.lemonbowl.it

 


Ufficio Stampa