Foto Biagio Milano
Il Lemon Bowl Higher 2016 si è allineato alle semifinali al termine di una giornata, dedicata ai quarti di finale della categorie under 8, 10, 12 e 14, densa di partite emozionanti, equilibrate e di ottimo livello.
Le Williams boeme. Continuano a vincere e convincere le sorelle ceche Linda e Brenda Fruhvirtova, che nei quarti di finale hanno lasciato le briciole alle avversarie. “Rispetto allo scorso anno, quando vinse il torneo under 10 – racconta il padre-coach Hynek Fruhvirtov – Linda è migliorata moltissimo nei colpi di inizio gioco e nella potenza. Differenze tra le mie figlie? Sono due mondi opposti, due personalità agli antipodi: Brenda è molto tecnica, pensa di più in campo e a livello mondiale, nella sua categoria, non ha eguali. Linda però è molto più motivata della sorella e gioca un tennis più rischioso. Devo dire che in doppio però si integrano benissimo”. Fruhvirtov ha speso parole di elogio anche per il torneo. “Il Lemon Bowl – spiega – è un evento di grande livello. Rispetto allo scorso anno ho notato una elevata qualità nelle giocatrici italiane, sono davvero forti. È difficile trovare tornei di questo livello nel mondo, utili per crescere e maturare. Auguro lunga vita al Lemon”. Nel torneo under 12 femminile raggiungono la “semi” anche Angelica Giovagnoli e la romana Maria Luisa Di Gioia (TC Parioli). Nota di merito per Benedetta Sensi e Maria Pia Vivenzo che, partite dalle prequalificazioni, sono state sconfitte nei quarti di finale al decimo match disputato.
Under 10 sugli scudi. Livello elevatissimo nei tabelloni under 10, sia maschili che femminili. Tra i ragazzi si sono qualificati per le semifinali il romano Giorgio Gatto (Junior Palocco) e il siciliano Sebastiano Cocola (TC Siracusa). Gatto, allievo del maestro Alessandro Galli, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro il bravissimo Lorenzo Angelini (Villa Carpena), battuto solamente 6-1 7-5. “Il livello medio è di gran lunga più elevato rispetto allo scorso anno – spiega Galli – soprattutto nelle categorie under 10 e 12. Il Lemon Bowl è un torneo molto importante, che permette ai ragazzi di crescere e maturare. Gatto? Ha conquistato un bel match, contro un avversario con cui aveva vinto ma sofferto due settimane fa a Bari”. Cocola ha invece impressionato per capacità tecniche e ancor di più tattiche. Allievo della maestra Simona Porchia al TC Siracusa, è seguito anche dalla federazione nella figura del tecnico Paolo Girella. “Mio figlio è un malato di questo sport – racconta papà Sergio Cocola – gioca sei volte a settimana e non si stacca mai da Supertennis TV. Stamattina era arrabbiatissimo per la sconfitta di Camila Giorgi, per fortuna si è rifatto sul campo”. Qualità eccelsa anche nel torneo femminile, che ha visto qualificarsi per le semifinali la romana Matilde Ercoli (Palocco Adp), la cipriota Anna Demirtzi, la ceca Brenda Fruhvirtova e la sorprendente Nadin Barbarossa (TC Janus).
Da Lucky Loser alla “semi”. Prosegue il sogno del romano Tommaso Pace (Oasi di Pace) che, dopo essere stato ripescato nel main draw, ha messo in fila tre vittorie consecutive. Il figlio di Massimiliano Pace e dell’ex top-10 Irina Spirlea ha mostrato un tennis brillante, ricco di smorzate, discese a rete e colpi di pregevole fattura. Hanno raggiunto il penultimo atto anche Simone Sorbino (ASD 2000), Giovanni Boco (CT Belluno) e il talentuoso mancino Matteo Gigante (Junior Palocco, Roma). Nel femminile avanzano a braccetto le due rappresentanti del Tennis Training di Foligno Sofia Pizzoni e Maria Giulia Properzi.
Berrettini in visita al Lemon Bowl. Il giovane talento Matteo Berrettini, allievo di Vincenzo Santopadre e attuale numero 525 Atp, è tornato sui campi del New Penta 2000, che lo hanno visto più volte protagonista. “Mi fa sempre piacere tornare al Lemon, salutare il direttore Paolo Verna e tutti i ragazzi dello staff – spiega il diciannovenne romano -. Ho bellissimi ricordi legati a questo torneo, dove ho raggiunto ben tre volte la semifinale. Ho dato un’occhiata ai match e, sinceramente, non ricordo ai miei tempi un livello così alto tra i più piccoli. Il mio 2016? Dopo una lunga preparazione, che terminerà a inizio febbraio, inizierò probabilmente dal challenger di Bergamo, sperando in una grande annata”.
Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale.