Giornata di quarti di finale nella sede principale del New Penta 2000 e sui campi del Centro Sportivo Eschilo2. Brillano anche Fabiola Marino e Mattia Baroni
Il Lemon Bowl 2021 entra nel vivo nella sede principale del New Penta 2000 e sui campi del Centro Sportivo Eschilo2. Trentadue i match disputati nelle varie categorie maschili e femminile con Andrea De Marchi grande protagonista di giornata. Il campione italiano under 13, già vincitore del trofeo pieno di limoni nel 2015 (under8) e nel 2019 (under 12), va a caccia del tris dopo aver raggiunto le semifinali nella categoria under 14. “Sto giocando bene e sono soddisfatto del mio tennis – commenta il numero uno del seeding – Dopo aver già vinto questo torneo in ben due occasioni è normale essere nel novero dei favoriti ma questa situazione non mi spaventa. Il salto di qualità? È dura, molto dura. Devo fare sacrifici, giocare ed allenarmi duramente ogni giorno se voglio togliermi delle belle soddisfazioni“.
In un pomeriggio che ha visto brillare anche Fabiola Marino (in semi nell’under 14 senza perdere set) e Mattia Baroni (under 12), a fare il punto della situazione sullo stato di salute del tennis italiano è il Tecnico Federale e responsabile del settore under 16 maschile, Massimo Valeri. “Ci sono ragazzi molto interessanti che a mio avviso stanno crescendo secondo i criteri giusti – sottolinea – Tutti si stanno dando da fare e come Federazione non possiamo che essere contenti. Riprendere a giocare e tornare a competere era fondamentale dopo un anno difficile come quello appena trascorso. Il Lemon Bowl, come primo torneo dell’anno, non può che essere di buon auspicio. Gli eccezionali risultati raggiunti da giovani e giovanissimi quali Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti avvicinano al tennis in maniera speciale. Sono esempi sani, puliti e corretti. Futuro? Roseo, senza dubbio”, conclude Valeri.