Ormai abituato a rischiare quotidianamente, Andy Roddick ha conquistato i quarti di finale del torneo Atp di Washington soffrendo sino all’ultimo gioco contro l’argentino Juan Ignacio Chela
Ormai abituato a rischiare quotidianamente, Andy Roddick ha conquistato i quarti di finale del torneo Atp di Washington soffrendo sino all’ultimo gioco contro l’argentino Juan Ignacio Chela. A-Rod ha ceduto il secondo set al tie-break e ha strappato il servizio a Chela nel terzo per concludere 6-4. L’outsider James Blake continua la sua bella corsa sconfiggendo la testa di serie numero sedici Tomas Zib; non ce la fa, invece, l’altro americano, Robby Ginepri, battuto a sorpresa dal regolarista peruviano Luis Horna.
Molto interessante il quarto di finale tra Roddick e Ivo Karlovic, uscito indenne dallo scontro con Greg Rusedski; per Horna ci sarà Paradorn Srichaphan, mentre Blake si appresta ad affrontare Arnaud Clement. L’ultimo incontro dei quarti vedrà opposti Tomas Berdych e il sorprendente Bobby Reynolds, accreditato di una wild card.
A Sopot grande impresa di Potito Starace, che per la seconda volta nell’anno ha sconfitto Carlos Moya; per l’azzurro un successo importante, visti i punti da difendere nell’anno, e un impegno nei quarti di finale contro Jose Acasuso. Niente da fare, invece, per Filippo Volandri: il tedesco dal tennis "anomalo" Florian Mayer lo ha sconfitto in due soli set.

Il tabellone di Washington

Aperta la caccia al titolo di Lleyton Hewitt al Legg Mason Classic di Washington. Lleyton non difenderà il titolo e lascerà alla prima testa di serie  Andy Roddick il ruolo di favorito mentre il numero due del seeding è il redivivo Andre Agassi, fresco di sponsorizzazione adidas e reduce dal successo a Los Angeles. Si rivede anche Tim Henman (nella foto), che ha avuto tempo per sbollire la rabbia e la delusione di Wimbledon. Attenzione a Ivo Karlovic, che ha iniziato a scaricare le sue carrettate di ace: trentadue solo nel primo turno, tanti ne ha messi a segno per sconfiggere il veterano danese Kenneth Carlsen. (f.f.)

La profonda crisi di Tim Henman non conosce pause: a Washington si è arreso alla potenza del campione di doppio a Wimbledon (tanto per tener vivo il ricordo dei nefasti Championships) Wesley Moodie. Si è conclusa in tre set la sfida tra i bomber Ivo Karlovic e Max Mirnyi. Il croato l’ha spuntata al terzo set su "The Beast" e continua a rappresentare una seria minaccia per tutti i ‘sopravvissuti’. Tra questi c’è Andy Roddick, cui sono stati sufficienti due set per sconfiggere Giovanni Lapentti.
Nel turno precedente era uscito di scena il nostro Davide Sanguinetti, battuto da Gilles Muller (finalista qui nel 2004) e la wild card Mark Philippoussis, estromesso da Luis Horna. Il torneo deve purtroppo fare a meno della sua attrazione principale: Andre Agassi ha infatti dato forfait, lasciando spazio al lucky loser Sebastien de Chaunac (sconfitto subito da Jan Hernych). (f.f.)

Si rivede in pista lo sfortunatissimo James Blake, prima seriamente infortunato, poi ammalato: lo statunitense dal brillante gioco a tutto campo ha sconfitto uno dei favoriti per il successo, la quarta testa di serie Radek Stepanek, e incontra negli ottavi il battibile conterraneo di Stepanek, il ceco Tomas Zib. Altro incontro del "round of sixteen" è quello fra Andy Roddick e l’argentino Juan Ignacio Chela, che ha battuto la wild card locale Brian Baker. Il finalista dello scorso anno, Gilles Muller, continua il suo cammino: ha domato il cileno Nicolas Massu, testa di serie numero nove, e si appresta ad affrontare un giocatore in declino ma sempre pericoloso, Arnaud Clement.
A Sopot, sulla terra battuta, due italiani impegnati negli ottavi: il primo è Potito Starace, cui tocca Carlos Moya. L’altro è Filippo Volandri, che parte nettamente favorito contro il tedesco Florian Mayer. (f.f.)