Tre nuovi campi, le fasi finali del maschile “in chiaro” su SuperTennis e l’idea di coprire il centrale sono le più grandi novità degli Internazionali 2014, presentati alla Sala della Scherma del Foro Italico.
Di Riccardo Bisti – 15 aprile 2014
Foto Costantini / FIT (E' di Costantini anche la foto in home page)
Mancano 26 giorni all’inizio degli Internazionali BNL d’Italia (24 se consideriamo le pre-qualificazioni, in programma sempre al Foro Italico), ma la macchina organizzativa è già partita da mesi. I primi spot pubblicitari su SuperTennis risalgono all’anno scorso, e hanno fruttato numeri da record nella prevendita dei biglietti. Di questo e (molto) altro si è discusso nella presentazione del torneo, effettuata presso la Sala della Scherma del Foro Italico, ex aula bunker dove si tennero importanti processi durante gli anni di piombo. Adesso l’impianto è recuperato, così come l’area del Foro Italico è sempre più bella ed accogliente. “In particolare, cerchiamo di rendere migliore il Foro per i possessori del biglietto ground” ha detto Angelo Binaghi, tra i quattro relatori dell’evento. Oltre al presidente FIT c’erano Giovanni Malagò (presidente CONI), Fabio Gallia (amministratore delegato di BNL, title sponsor sin dal 2007) e Nicola Pietrangeli, presidente del Comitato Organizzatore. Sono stati diffusi dati molto importanti sia sul piano della biglietteria (gli ultimi dati parlano di un incremento dell’incasso del 33%: va detto che il costo dei tagliandi ha subito un certo incremento, anche se sette sessioni sono già esaurite) che su quello della comunicazione, in particolare sugli ascolti del canale televisivo SuperTennis, quello con il maggior incremento tra i canali monotematici a sfondo sportivo.
TRE CAMPI IN PIU', IL MASCHILE (ANCHE) SU SUPERTENNIS
Confermata la formula: il torneo combined anticiperà alle 11 l’inizio delle giornate di gara (le 12 per il campo centrale), con la “doppia” sessione serale, composta da un match maschile e uno femminile. Il sorteggio dei tabelloni principali, come ormai tradizione, si terrà sabato 10 maggio alle ore 12. Lo scorso anno si tenne nell’incantevole cornice del MAXXI. La novità più importante della nuova edizione riguarda la costruzione di tre nuovi campi, come peraltro era stato promesso nella conferenza stampa di fine torneo 2013. Grazie a questa miglioria, il nuovo Foro Italico avrà a disposizione 14 campi, otto dedicati al torneo e sei agli allenamenti. Una risposta alle lamentele di alcuni giocatori (Gilles Simon su tutti) che avevano segnalato le difficoltà a reperire campi di allenamento al Foro Italico. Ancora una volta, SuperTennis sarà grande protagonista del torneo. Intanto, il secondo campo per importanza non dovrebbe chiamarsi più “SuperTennis Arena” come negli ultimi anni, ma semplicemente Grand Stand (trattative in corso per una sponsorizzazione?). Il canale federale avrà un logo in meno, ma una presenza fortissima sugli schermi degli italiani. Oltre a trasmettere tutto il torneo femminile, per la prima volta offrirà le fasi finali del torneo maschile (un quarto, una semifinale e la finale). Dal 2004, la FIT aveva sempre ceduto a Italia 1 questi diritti. Dopo dieci anni di partnership, ha deciso di tenerli per sé e offrire ancora più tennis sul proprio canale. Non è difficile intuirne la ragione: con Nadal, Djokovic e Federer (si spera) impegnati, potrebbe registrarsi un ulteriore record di ascolti.
MALAGO' E IL TETTO SUL CENTRALE
Significativo l’intervento del presidente CONI Giovanni Malagò, il quale si è espresso positivamente sullo slogan del torneo. “Tutti hanno il tennis, solo noi abbiamo Roma”. “Ma aggiungerei che solo noi abbiamo il Foro Italico. Dobbiamo far crescere il torneo, anche se non sarà facile. Binaghi ha alzato l’asticella, forte di avere i numeri dalla sua. Grazie a questi proventi possiamo investire, e certe migliorie serviranno anche ad altri eventi sportivi come il Sei Nazioni di rugby e il Golden Gala. Gli investimenti sono fondamentali per stare al passo coi tempi, il prossimo passaggio dovrà essere la copertura del Campo Centrale, in modo da renderlo utile per 365 giorni l’anno”. In attesa delle migliorie, Angelo Binaghi si gode il presente di un tennis che ha ottenuto per la prima volta nella storia un piazzamento in semifinale sia in Coppa Davis che in Fed Cup. Sul torneo, ha detto che il Foro Italico punta ad essere una “bolla lontana dalla routine quotidiana. Ormai siamo un torneo 3.0”, alludendo alla forte multimedialità prevista tra siti web, applicazioni per ogni supporto, attività social e il ritorno (in formato digitale) del quotidiano “Qui al Foro”, che sarà scaricabile sul sito del torneo alle 11 di ogni mattina. Superare i 167.961 spettatori dell’anno scorso e ottenere una finale più affascinante di Federer-Nadal non sarà facile, ma le carte in regola sembrano esserci tutte. E il fatturato previsto, per la prima volta nella storia, supererà i 20 milioni di euro. La stima è di 21.600.000 euro. Niente male per un torneo in crescita costante: non sarà mai un Quinto Slam (per motivi logistici, economici e strutturali), ma è diventato un gioiellino da curare. Il complimento più bello è arrivato da Rafa Nadal, vincitore in sette occasioni. “Il Roland Garros? Roma è troppo importante per pensarci. Quando sono qui, penso solo a vincere al Foro Italico”.
MINI-SLAM RINVIATO DI UN ANNO
A margine della conferenza stampa, Angelo Binaghi ha spiegato che la gara per diventare un Mini-Slam, ovvero il più importante torneo ATP sul rosso, è stata rinviata di un anno a causa della scomparsa di Brad Drewett, ex CEO ATP. "In gennaio è stato eletto il nuovo presidente, che ha stabilito un percorso che dovrebbe ultimarsi in autunno". Roma è in lotta con Madrid.
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