Nell’ultima esilarante Telefonata da Wimbledon, Panatta e Bertolucci spaziano tra la finale vinta da Alcaraz e le classifiche ATP

L’ultima Telefonata da Wimbledon di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci è un concentrato di tennis, tra la finale maschile che ha visto dominare Alcaraz e le partite di Paolini e Musetti. “Se uno dei due non riesce ad avere un minimo d’intensità l’altro lo porta via, ci sono giornate in cui ti alzi e anche se vuoi non hai un briciolo di forza“, così si apre l’analisi della finale da parte di Bertolucci, con Djokovic che ha deluso tutti e ha evitato che Panatta ritrattasse: “Dopo il match di Musetti di Djokovic ero pronto a fare mea culpa, pensavo di essere troppo severo“.

Un passaggio poi sui match disputati da Paolini e Musetti, con una prima battuta sulla finale femminile disputata da Jasmine. Secondo Panatta “La ceca è ceca, a un certo punto si blocca anche se sa giocare tutto“, mentre per Bertolucci il problema è la mentalità, sottolineando che “è veramente difficile trovare una tennista che quando è il momento importante sia spietata“.

Applausi invece per Lorenzo Musetti, anche se ancora può migliorare su alcuni aspetti del suo gioco secondo Panatta. “Musetti ha giocato bene ma aspetta troppo, doveva prendere l’iniziativa, non puoi aspettare che Djokovic te la regala“. Infine il pronostico sulle Olimpiadi, dove per Bertolucci Alcaraz è il favorito mentre Panatta punta tutto su Paolini.

La telefonata si chiude con l’appuntamento a Flushing Meadows, con Bertolucci che è pronto a volare a Forte dei Marmi, e con Panatta che promette di “massacrare” il suo ex compagno Paolo sui Social nel giorno del suo compleanno

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