Nonostante i tanti forfait eccellenti, il torneo di Madrid resta a galla grazie a due grandi personaggi: Maria Sharapova e Rafael Nadal. Sulla carta, lo spagnolo non ha rivali per il titolo.
Di Riccardo Bisti – 10 maggio 2014
Il ritiro di Serena Williams, imbattuta a Madrid da 15 partite, ha dato un’altra pesante mazzata al torneo di Madrid, ormai giunto agli sgoccioli, con tanti giocatori già sbarcati al Foro Italico. A quel punto, per gli organizzatori era ancora più importante l’esito dei match successivi, con in campo Maria Sharapova e Rafael Nadal. Due stelle per il marketing di ogni torneo. E’ andata benissimo, nel senso che entrambi hanno acciuffato un posto in semifinale. Molto faticosa la vittoria della Sharapova contro Na Li. Per quanto la cinese abbia aperto il mercato cinese al tennis, la popolarità di Masha non ha paragoni. E se Ion Tiriac tira un sospiro di sollievo per il successo della russa, gli spagnoli esultano per il passaggio in semifinale di Rafael Nadal, bravo a tenere a distanza Tomas Berdych nel primo quarto maschile. Ma andiamo con ordine. A giudicare dai risultati, la Sharapova è diventata una terraiola. Sulla polvere di mattone ha vinto 41 delle ultime 44 partite, con le uniche tre sconfitte giunte contro Serena Williams. Ha rischiato grosso, contro la Li, ma ha mostrato quella personalità che non le è mai mancata e che – due anni fa – le permise di vincere la finale di Roma contro la stessa avversaria. Il primo set era un monologo della Li: 11 punti di fila le aprivano la strada a un parziale di cinque game, sigillato dal 6-2 finale. Nel secondo, la cinese prendeva un break di vantaggio (4-3 e servizio), ma veniva subito ripresa grazie ad alcune risposte molto profonde della russa che le toglievano la possibilità di cercare gli angoli. Il vento stava cambiando: l’ultima chance per la Li era una palla break fallita sul 5-5. Masha si scatenava, dominava il tie-break e scippava per tre volte il servizio alla Li nel terzo set. Dal 4-3, la cinese non si aggiudicava neanche un punto e chiudeva con un doppio fallo. In semifinale, la Sharapova se la vedrà con Agnieszka Radwanska (brava a interrompere la striscia vincente di Caroline Garcia), mentre dall’altra parte si affronteranno Petra Kvitova e Simona Halep, per la gioia del rumeno Ion Tiriac.
RAFA TUTTO IN DISCESA
In campo maschile, la Spagna è già certa di avere un finalista. Rafa Nadal sfiderà Roberto Bautista Agut, che ha preso il posto di Pablo Andujar come semifinalista a sorpresa. Il valenciano ha contenuto le bordate di Santiago Giraldo, forse un po’ troppo esaltato dagli exploit dei giorni scorsi. Nadal aveva inaugurato il programma dei quarti maschili (per favorire la diretta di La Sexta) battendo Berdych, superandolo per la 17esima volta consecutiva. L’ultimo successo del ceco risale proprio a Madrid 2006, quando zittì il pubblico dopo il matchpoint, prendendosi un mare di fischi. Da allora, dopo qualche screzio, il rapporto tra i due si è ricucito. Ma Nadal non gli ha più concesso niente. Con un dritto molto potente, in palla come ai tempi belli, Rafa ha centrato il primo break al settimo game. Il secondo è stata pura routine: “E’ stato un match di pura intensità, forse il più duro del mio torneo. Sapevo che avrei dovuto alzare il mio livello, e sono riuscito a tenerlo per un buon periodo. Il rovescio non era al 100%? Non so, comunque ho cercato il dritto per tutta la mia carriera, non credo di averlo fatto più del normale”. Dando per scontato il successo su Bautista, francamente non si vede chi possa impedirgli di vincere il 27esimo Masters 1000. Forse solo un Nishikori in stato di grazia.
MASTERS 1000 MADRID – QUARTI DI FINALE
Rafael Nadal (SPA) b. Tomas Berdych (CZE) 6-4 6-2
Roberto Bautista Agut (SPA) b. Santiago Giraldo (COL) 6-3 6-4
Kei Nishikori (GIA) b. Feliciano Lopez (SPA) 6-4 6-4
David Ferrer (SPA) b. Ernests Gulbis (LET) 7-6 6-3
PREMIER MANDATORY MADRID – QUARTI DI FINALE
Petra Kvitova (CZE) b. Serena Williams (USA) ritiro
Simona Halep (ROM) b. Ana Ivanovic (SRB) 6-2 6-2
Maria Sharapova (RUS) b. Na Li (CHN) 2-6 7-6 6-3
Agnieszka Radwanska (POL) b. Caroline Garcia (FRA) 6-4 4-6 6-4
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