LA
STANZA DELLE STAMPE – ENTRA“Stampa”
è un termine generico riferito ad un prodotto artistico che viene
realizzato
partendo da una matrice inchiostrata su cui è pressato un foglio di
carta
“Stampa” è un termine generico riferito
ad un prodotto artistico che viene realizzato partendo da una matrice
inchiostrata
su cui è pressato un foglio di carta.
Le tecniche fondamentali sono tre: 1) “in rilievo”, su matrice di
legno,
in cui le parti da inchiostrare sono appunto in rilievo (xilografia); 2)
“in cavo”, cioè incisione su matrice metallica, per lo
più rame (acquaforte,
acquatinta, puntasecca, etc.); 3) “in piano”, dove il prodotto
è ottenuto
da un disegno tracciato su una matrice di pietra la cui superficie è
trattata
con particolari sostanze (litografia).
A rigor di termine dovremmo chiamare stampe, poiché infatti lo sono,
oggetti
come cartoline, figurine, piccole pubblicità, poster e anche giornali,
ma per queste cose useremo i loro nomi specifici. Riteniamo invece opportuno
inserire qualche cenno a riguardo dei pezzi unici dell’arte, quali quadri
ad olio, disegni a matita e “multipli” dell’arte grafica.
Gran parte delle stampe presenti nel mercato sono state tratte da giornali
di cui furono parte integrante e quindi da ritagliare e pertanto non
eccessivamente
di valore. Sempre attraverso i giornali a volte venivano presentate, come
inserto, delle stampe su singolo foglio separato e naturalmente questi
prodotti sono più appetibili e di maggior valore. Alcuni giornali inglesi
dell’ultimo quarto di secolo dell’ottocento, quali The
illustrated
London News , The graphic ed altri, ma anche giornali americani
quale Daily graphic, nel corso degli anni pubblicarono stampe di
valenti incisori dell’epoca su vari soggetti tennistici a volte anche
illustrando il lato comico della mania per il tennis. Passiamo poi a quelle
stampe antiche create da un determinato artista, stampate in numero limitato
di esemplari e magari colorati a mano: esse sono il top del collezionismo
con valutazioni di un certo spessore. Siamo sempre in un’ottica di oggetti
reperibili in una fascia di costi che po’oscillare dai 50 ai 150 euro
senza andare nei pezzi rari.
L’iconografia standard dei libri di storia del tennis ci ha abituato poi
ad una certa serie di immagini di stampe antiche rappresentanti vecchi
campi di Jeu de paume, partite a “tennis” del ‘700,
personaggi con costumi
e con racchette d’epoca etc. La maggior parte di queste immagini appare
all’interno di libri antichi e quindi chi vuole procurarsi queste stampe
deve acquistare il libro intero, cosa a volte irraggiungibile. Ad esempio,
citiamo il libro del 1589 di Millinius “Trattato del’origine,
fatti,
costumi e lodi di Matelda, la gran contessa d’Italia”, dove
l’unico
riferimento tennistico del libro consiste in una piccola lettera capitale
all’interno della quale sono raffigurati due personaggi che giocano una
specie di tennis. Ebbene, questo libro è stato messo in vendita da una
libreria antiquaria al prezzo di 2.000 euro.Una celebre stampa è quella
inclusa al capitolo “Paumerie” dell’immensa enciclopedia di
Diderot
del 1767, per fortuna edita in molte copie ma smembrata in capitoli e fogli
singoli e pertanto reperibile in originale.
Nel tema del tennis si sono cimentati nel ‘900 alcuni significativi
artisti
italiani e stranieri con litografie per lo più n bianco e nero, da Carlo
Carrà, che aveva già sviluppato il tema del tennista metafisico
in alcuni
quadri ad olio, ad Emilio Greco, tanto per citarne un paio, che in una
serie di studi sugli sport ha inserito nel suo tipico stile lineare anche
la figura di un tennista.
Il collezionismo di stampe non si presta molto a classificazioni ed
inquadramenti
sistematici. Ma con un po’ di buona volontà possiamo trovare temi
specifici
come ad esempio “Lawn Tennis”, “Gentildonne alla moda con
racchette”,
“Soggetti umoristici”, “Picnic tennistici” e
così via, sempre alla
vana ricerca di un settore in cui siamo assoluti specialisti e di cui possediamo
tutti gli esemplari.
Il top del settore dedicato all’arte tocca comunque al quadro – sia
pure
olio, acquarello, tempera, matita – opera singola di artista. Un olio di
buon gusto dell’inizio del ‘900 a volte può diventare un
sogno irraggiungibile.
Mai disperarsi comunque: un collezionista sa che anche i sogni possono
diventare realtà.
Le stampe
di | 10-Gen-08 | Archivio, Tutti gli articoli