Un problema all'avambraccio impedirà a Jo Wilfried Tsonga di giocare l'Australian Open, dove peraltro vanta una finale nel 2008. Il francese, intervistato da Le Figaro, ha spiegato la genesi del problema ma non ha ancora stabilito una data per il rientro. Jo prova dolore sin dal torneo di Tokyo. "Avrei chiuso la mia stagione in quel momento se non ci fosse stata la finale di Davis. Il problema era scomparso grazie agli antidolorifici presi prima di Parigi Bercy, poi è tornato alla vigilia della Davis". Il francese ha poi respinto le critiche per aver partecipato all'IPTL. Sostiene che i medici gli abbiano detto che non rischiava di aggravare la situazione. "E' il mio lavoro, sono un professionista. E comunque non avevo uno stipendio: dovevo guadagnarmi le mie vincite. Per giocare l'Australian Open avrei dovuto saltare Bercy, la finale di Davis e l'IPTL". Un problema all'avambraccio impedirà a Jo Wilfried Tsonga di giocare l'Australian Open, dove peraltro vanta una finale nel 2008. Il francese, intervistato da Le Figaro, ha spiegato la genesi del problema ma non ha ancora stabilito una data per il rientro. Jo prova dolore sin dal torneo di Tokyo. "Avrei chiuso la mia stagione in quel momento se non ci fosse stata la finale di Davis. Il problema era scomparso grazie agli antidolorifici presi prima di Parigi Bercy, poi è tornato alla vigilia della Davis". Il francese ha poi respinto le critiche per aver partecipato all'IPTL. Sostiene che i medici gli abbiano detto che non rischiava di aggravare la situazione. "E' il mio lavoro, sono un professionista. E comunque non avevo uno stipendio: dovevo guadagnarmi le mie vincite. Per giocare l'Australian Open avrei dovuto saltare Bercy, la finale di Davis e l'IPTL"