L’ex difensore del Barcellona, creatore della nuova Coppa Davis. propone dei cambiamenti per il gioco del tennis

Non ha sicuramente una buona fama nel mondo del tennis Gerard Piqué e lo spagnolo sembra voler continuare a non averla. Dopo il cambiamento di formula della Coppa Davis nel 2018 certamente discutibile e molto lontano dalla tradizione, l’ex difensore del Barcellona è intervenuto nel podcast del suo ex compagno di Nazionale Iker Casillas e ha espresso opinioni forti sul tennis e su delle possibili innovazioni da portare a questo sport: “Perché ci sono la prima e la seconda di servizio nel tennis? Questi sono 30 secondi ulteriori che si perdono facendo rimbalzare la palla. La gente vuole vedere il punto. La gente poi non vuole vedere un gioco lungo cinque minuti e oltre con parità e vantaggio, parità e vantaggio, bisognerebbe mettere il punto decisivo sul 40-40“.

Aggiunge Piqué sul cambio di format della Coppa Davis fatto nel 2018 con Kosmos e sulla necessità di cambiare: “Abbiamo provato in passato di cambiare alcune cose, ma è stato impossibile. L’ITF non vuole cambiare nulla, la federazione internazionale è gestita da persone anziane che hanno paura del cambiamento. Il tennis è spettacolare, ma le statistiche e i numeri sono chiari: sono sempre meno le persone che ci giocano. La gente si avvicina sempre di più al pickleball negli Stati Uniti oppure al padel. Se nessuno trova delle soluzioni, il tennis perderà sempre più di popolarità“.