La pioggia e l'oscurità sono le ragioni principali per cui un match viene rinviato o interrotto. Eppure, la storia del tennis comprende anche episodi curiosi e (molto) strani…. 
Roland Garros 2009: Jimmy Jump prova a mettere una bandiera addosso a Federer

Di Riccardo Bisti – 21 settembre 2013

 
Non solo pioggia e oscurità. E’ capitato più di una volta che un match di tennis fosse sospeso o rinviato per le ragioni più disparate. L’ultimo episodio risale allo scorso weekend, quando il match di Coppa Davis tra Belgio e Israele è iniziato al giovedì per rispettare lo Yom Kippur del 14 settembre. Ricordare i ritardi più strani nella storia del tennis è un modo come un altro per ripercorrere un po’ di storia del nostro sport. Lo scorso anno, Novak Djokovic e Rafael Nadal hanno scelto di rinviare al lunedì la finale degli Internazionali d’Italia perchè aveva piovuto e, nonostante il campo fosse praticabile, fu ritenuto ancora pericoloso. Nel 1995, Andre Agassi accettò di rinviare di qualche ora la finale del torneo di Indian Wells perchè Pete Sampras non era stato benissimo. Per ringraziarlo, Pistol Pete lo battè. Senza contare le invasioni di campo: nel 1996, una ragazza nuda fece irruzione prima della finale di Wimbledon tra Richard Krajicek e Malivai Washington, anni dopo uno streaker piombò in campo durante un match d Anna Kournikova, mentre due delle ultime cinque finali del Roland Garros sono state bloccate da due folli: nel 2009 il mitico Jimmy Jump, “invasore professionista”, si avvicinò a Roger Federer. Quest’anno, un attivista contro le adozioni gay mise paura a Rafael Nadal. Pillole gustose, aneddoti divertenti. In certi casi, tuttavia, i rinvii o i ritardi hanno avuto una storia ancor più complessa. Vale la pena riportare i cinque casi più clamorosi, con il supporto del libro-cult di Randy Walker “On this day in Tennis History”.
 
16 APRILE 1977

Alcuni manifestanti anti-apartheid irrompono durante il match di Coppa Davis tra Stati Uniti e Sud Africa. Il doppio tra Smith-Lutz e McMillan-Bertram a Newport Beach, California, viene sospeso. Grande protagonista il capitano americano Tony Trabert, che ha colpì un manifestante con una racchetta prima che la polizia potesse arrestarli tutti. Ci vollero 45 minuti affinchè il campo fosse ripulito da tutto l’olio (!) che era stato versato. Dopo la ripresa, gli americani si imposero in quattro set e diedero agli Stati Uniti il punto del 3-0.
 
4 SETTEMBRE 1977
E' lo storico Us Open 1977, lo Slam più pazzo nella storia del tennis. Mentre stanno giocando John McEnroe ed Eddie Dibbs, uno spettatore viene colpito alla coscia sinistra da un proiettile scagliato da chissà dove. L’uomo aveva 33 anni e si chiamava James Reilly. Lo sparo partì da una pistola calibro 38. I giocatori scapparono negli spogliatoi, mentre Reilly fu portato al più vicino Pronto Soccorso e poi nel vicino St. John’s Hospital. C’erano 6.943 spettatori, ma non tutti si accorsero che c’era stato uno sparo. I giocatori si, e furono convinti a tornare in campo con una bugia: “Semplicemente uno spettatore si è sentito male”. La polizia giunse alla conclusione che il colpo era stato sparato da fuori dallo stadio. Vinse McEnroe in tre set: fu l’ultima edizione a Forest Hills prima del trasferimento a Flushing Meadows.
 
30 MARZO 1980
Quando affrontava i terraioli, Bjorn Borg non impiegava granchè per chiudere le partite. Ma la finale del torneo di Nizza 1980 contro Manuel Orantes iniziò con 25 minuti di ritardo perchè alcuni studenti di educazione fisica fecero invasione di campo e misero in atto un sit-in per protestare contro il Ministero dell’Educazione perchè aveva chiuso il loro reparto, impedendo di svolgere la loro attività. Il torneo di Nizza era poi scomparso a cavallo tra gli anni 90 e 2000, salvo poi rinascere qualche anno fa. Ma non ci sono più stati ritardi anomali.
 
20 OTTOBRE 1985
Non tutti ricordano il torneo indoor di Sydney, tappa piuttosto importante del circuito. Nel 1985 si stavano giocando il titolo Ivan Lendl ed Henri Leconte, quando un fanatico religioso è sceso in campo. Nel nono gioco del terzo set, vestito da cameriere, si è presentato con un vassoio, bicchieri di succo d’arancia e opuscoli religiosi. Con grande stupore dei presenti, posò il vassoio in mezzo al campo e disse: “Vorrei portare le bevande a questi due signori”, poi ha iniziato a fare un discorso contro le carte di credito prima di essere accompagnato fuori. Il torneo, in effetti, era sponsorizzato da una compagnia di carte di credito. Lendl si lamentò per l’episodio: a suo dire, gli addetti erano stati troppo gentili con l’invasore. “Avrebbe dovuto essere più duri”: Ivan il Terribile si impose con il punteggio di 6-4 6-4 7-6.
 
27 APRILE 2006
Rafael Nadal sta giocando un match di routine contro Ivan Navarro-Pastor al torneo ATP di Barcellona. Rafa è avanti 6-4 4-0 e il match sembra destinato a finire a breve. A un certo punto, una donna entra in campo e si ammanetta alla rete di metà campo. Il match viene interrotto per il tempo necessario a “slegare” la donna e accompagnarla fuori. Rafa si sarebbe poi imposto col punteggio di 6-4 6-2 e poi si è aggiudicato il torneo, come peraltro gli è riuscito altre sette volte.