WTA Finals – Sorteggiati i gironi. L'americana affronterà le due più giovani in gara: Eugenie Bouchard e Simona Halep. Nell'altro gruppo, Maria Sharapova e Petra Kvitova.

Di Riccardo Bisti – 18 ottobre 2014

 

Chissà se Serena Williams è soddisfatta del sorteggio delle WTA Finals. Reduce da un problema al ginocchio che le ha creato più di un problema nella trasferta asiatica, è stata sorteggiata nel Gruppo Rosso insieme a Simona Halep, Eugenie Bouchard e Ana Ivanovic. Nel Gruppo Bianco, invece, si sfideranno Maria Sharapova, Caroline Wozniacki, Agnieszka Radwanska e Petra Kvitova. Difficile stabilire se esiste un gruppo di ferro e uno di latta: la sensazione è che siano piuttosto equilibrati, forse un filo più impegnativo quello di Serena perchè trova due giocatrici giovani (e per questo motivate), alla loro prima apparizione al Masters. E poi c'è Ana Ivanovic, autrice di una stagione eccezionale e capace di batterla nel 2014. E non in un torneo qualsiasi, bensì all'Australian Open. Il sorteggio è stato effettuato presso lo stravagante Marina Bay Sands Resort, e il paese ospitante è stato omaggiato con i colori della bandiera di Singapore (rosso e bianco) che danno il nome ai due gruppi. “Penso che siano tutte qui per vincere – ha detto Serena – quindi devi essere pronto per questo. Quest'anno non ho mai giocato contro la Bouchard, penso sia stata la più continua nei tornei del Grande Slam, così sarà una partita difficile. Ma sono carica e pronta a giocare bene. Potete mettermi contro qualsiasi avversaria e sarò pronta. Fosse per me, giocherei anche domani”. Da parte sua, Simona Halep ha tenuto un profilo basso: “Non è stato un sorteggio facile, ma qui sono tutte forti. Cercherò di divertirmi e farò del mio meglio per vincere”. Il gruppo rosso si presenta con i soliti punti interrogativi: SE Serena è a posto, passa come prima. Tra le altre tre è previsto un grande equilibrio.


SHARAPOVA ALL'ASSALTO DEL NUMERO 1

Nel Gruppo Bianco si affrontano due ex vincitrici di questo torneo (Maria Sharapova e Petra Kvitova), accompagnate da Caroline Wozniacki e Agnieszka Radwanska. Qui le gerarchie sono più chiare: Masha e Petra sembrano favorite, non solo per classifica, ma anche per qualità. La Wozniacki può svolgere il ruolo di terzo incomodo, mentre Agnieszka Radwanska sembra la giocatrice meno in forma di tutto il gruppo. Ha avuto una stagione difficile, salvata in parte dal successo al Premier Five di Montreal. Ma ha perso tante partite da favorita. “Sono abbastanza soddisfatta del sorteggio – ha detto la Sharapova – ogni partita sarà una sfida. Affronterò alcune giocatrici con cui quest'anno ho perso e altre con cui ho vinto. Spero di iniziare con una nota positiva”. Si giocherà presso il Singapore Indoor Stadium e ci sono tanti motivi di interesse. Il più immediato riguarda la classifica WTA: Maria Sharapova ha la possibilità di scavalcare Serena Williams e salire in prima posizione. Sarebbe clamoroso se dovesse farcela senza mai affrontare l'americana (ed è possibile): supererebbe un'avversaria contro cui non vince da 10 anni (l'ultimo successo risale proprio alla finale del Masters 2004).


LA SCOMMESSA DI SINGAPORE

C'è poi grande attesa per gli aspetti organizzativi. Singapore si è aggiudicata le WTA Finals un anno e mezzo fa, e da allora è iniziata una forte campagna promozionale. Il Singapore Sports Hub è un impianto grande e moderno, con uno stadio da calcio che può contenere fino a 55.000 spettatori (dove venerdì si esibirà Mariah Carey). Il Masters si giocherà in un palazzetto da 10.000 posti e c'è curiosità per conoscere la risposta del pubblico: il tennis è sbarcato con vigore in Cina, ma non sempre ha riscontrato il favore della gente. Basti pensare ai tanti vuoti, soprattutto nei primi turni, a Shanghai e Pechino. La WTA ha investito tanto su questo torneo, da cui dipende buona parte della salute economica della stessa associazione. Si resterà a Singapore fino al 2018. Non solo Masters: a corredo, ci sarà un torneo tra leggende (Navratilova, Bartoli, Austin e Majoli) nonché un interessante evento con le giovani giocatrici più interessanti del circuito. Il "WTA Rising Star Invitational", come dice il nome, è a inviti. Ci saranno Saisai Zheng, Shelby Rogers, Monica Puig e Zarina Diyas. Insomma, non si può dire che la WTA non ci abbia provato. La leggenda di questo evento si alimenterà grazie alle giocatrici e alle loro gesta. Ma non solo.

 

WTA FINALS 2014 – I GIRONI

GRUPPO ROSSO

Serena Williams

Simona Halep

Eugenie Bouchard

Ana Ivanovic

 

GRUPPO BIANCO

Maria Sharapova

Petra Kvitova

Agnieszka Radwanska

Caroline Wozniacki