L’ipotesi di rinnovo, per due o cinque anni, partirà da Torino, ma non sono escluse altre città italiane (ad esempio Milano). Il successo di questa terza edizione fa gola a molti. La concorrenza araba e la frase di Binaghi: «Io vinco».
«Le Atp Finals in Italia non finiranno nel 2025». Parola del Presidente Fitp Angelo Binaghi, che lo ha detto chiaramente durante la conferenza stampa di chiusura del torneo, presenti il ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il governatore del Piemonte Roberto Cirio. Una dichiarazione netta, rafforzata più volte dalla frase «Io vinco». Binaghi ha aggiunto che «per debito di riconoscenza» partirà da Torino, chiedendo che le Finals rimangano qui per un altro ciclo, ma che ovviamente la candidatura sarà presentata in generale «dall’Italia». La concorrenza è forte, ha spiegato Binaghi, «perché in questi tre anni abbiamo migliorato il prodotto e anche altre città si sono accorte di tutto quello di buono che è stato fatto qui». In particolare le 15 sessioni tutte sold out di quest’anno, aiutate dall’effetto Sinner, dai 124.804 spettatori unici, dagli oltre 174 mila biglietti venduti, dall’impatto sociale valutato in 266 milioni di dollari per il territorio. Sul fronte interno una delle candidate-avversaria potrebbe essere Milano – e qualcuno già ipotizza un tandem con Torino protagonista fino al 2027 per poi cedere il testimone per un triennio a Milano. Binaghi ha invece chiarito che non sarebbe contento di una semplice estensione di due anni in Piemonte, ma che punta «a stravincere». La decisione come è noto verrà presa l’anno prossimo, ma nel frattempo la Fitp si rivolgerà a tutti «gli stakeholder attivi e passivi», dallo sponsor Nitto all’Atp, da governo, Comune e Regione fino al Circolo Stampa Sporting, per capire la sostenibilità di una proposta che deve essere «migliorativa» rispetto al passato. Cioè ai 15 milioni l’anno della «fee» attuale, che però si tramuta in un gettito fiscale quadruplicato.
Inutile dire che la concorrenza più pericolosa arriva dall’Arabia, che fra poco ospiterà le Finali Next Gen, senza trascurare altre opzioni, ad esempio in Spagna e Inghilterra.