ROLAND GARROS. Dopo averne lasciato uno a Ungur, lo svizzero cede un set anche a Mahut. Ha bisogno di elevare il suo livello. Donne: impressionante Kuznetsova!
La gioia di "Sveta" Kuznetsova, improvvisamente tornata ad alti livelli

TennisBest – 2 giugno 2012

 
Qualche tempo fa, Andre Agassi disse che “Nella prima settimana di uno Slam non si possono vincere grandi partite. Ma si possono perdere”. Per questo Roger Federer deve essere ugualmente soddisfatto della vittoria contro Nicolas Mahut, battuto 6-3 4-6 6-2 7-5 in una partita più difficile del previsto. Il francese non gli aveva strappato un set in tre precedenti, eppure sul Campo Chatrier ha giocato con coraggio e passione, buttandosi a rete appena ne aveva occasione. E spesso è riuscito a metterlo in difficoltà. “Quando giochi contro i più forti devi essere bravo a farli muovere e a costringerli sulla difensiva – ha detto Federer – e penso che lui l’abbia fatto molto bene. Ho faticato, ma sono contento di avercela fatta”. Sintesi abbastanza lucida, anche perché difficilmente troverà altri giocatori come il francese, pronti a buttarsi a rete anche sugli stracci. “Sono un po’ deluso di non aver vinto il quarto set” ha chiosato il francese, uscito tra gli applausi. In effetti è stato a tre punti dal trascinare Federer al quinto, quando Roger ha servito sul 4-5 nel quarto. Ma lo svizzero ha giocato con fiducia nei momenti decisivi e ha portato a casa il successo, tirando ben 54 colpi vincenti. Da quando ha perso la semifinale dello Us Open contro Djokovic, lo svizzero ha un bilancio di 51 vittorie e 4 sconfitte. Niente male. Adesso cercherà di diventare il primo ultratrentenne a vincere uno Slam dai tempi di Andre Agassi, vincitore all’Australian Open 2003. La marcia dovrebbe proseguire senza problemi almeno fino ai quarti: negli ottavi se la vedrà con il “rookie” David Goffin, poi pescherà il vincitore di Del Potro-Berdych.
 
Nel tabellone femminile, detto della splendida vittoria di Sara Errani contro la Ivanovic, il personaggio del giorno è Svetlana Kuznetsova. Non tanto per la vittoria contro Agnieszka Radwanska, ma per il modo in cui è maturata. Un 6-1 6-2 devastante che mette un filo d’angoscia alla Errani, sua prossima avversaria. “Ha giocato con grande aggressività da entrambi i lati – ha detto la Radwanska – aveva una risposta per tutto quello che facevo”. La polacca sta vivendo un ottima stagione, ma è l’unica top 10 a non aver giocato una sola semifinale Slam. “Ovviamente sono delusa, soprattutto perché ho perso nella prima settimana di uno Slam, ma lei ha giocato in modo incredibile”. La Kuznetsova, oltre a ringraziare coach Hernan Gumy, ha ricordato che il tennis aggressivo messo in mostra contro la Radwanska è lo stesso che le aveva permesso di vincere due prove del Grande Slam (Us Open 2004 e Roland Garros 2009). Avanti anche Samantha Stosur e Victoria Azarenka. Entrambe impegnate sul Campo 1, hanno rispettivamente rifilato 6-3 6-3 alla Petrova e 6-4 6-4 alla Wozniak.