L'intervista a coach Andrea Volpini: Obiettivo top 10
Jannik Sinner ha dominato Roberto Marcora per 6-3 6-1 e si è aggiudicato il torneo ATP Challenger di Bergamo, primo classe 2001 a raggiungere un simile traguardo e, con le 222 posizioni guadagnate in classifica, è arrivato alla posizione numero 322 ATP: nessun under 18 è meglio classificato di lui. Non c'è stata partita con l'altoatesino, 17 anni e sei mesi, che è apparso meno condizionato dalla situazione (c'erano oltre duemila spettatori, fatto del tutto inusuale per i tornei di questa categoria) rispetto a un avversario che non è riuscito a gestire l'emozione ma anche un giocatore capace di toglierti tempo e spazio in maniera sorprendente.
In questa settimana, Sinner ha impressionato proprio per la facilità che ha mostrato nel generare velocità e angoli, soprattutto col suo colpo migliore, il rovescio. Sinner potrebbe giocare ancora i tornei junior ma ha deciso di evitarli e passare subito allo step successivo, seguendo il diktat di Riccardo Piatti (si allena a Bordighera con coach Andrea Volpini ma sotto la guida di Piatti e Sartori) che suggerisce di fare subito esperienza tra i professionisti, se il livello lo permette.
Pienamente consapevole che "arriveranno settimane dove non giocherò a questi livelli", Sinner è comunque un giocatore che può vantare ambizioni importanti, supportato dal miglior team privato d'Italia e con una mentalità che pare quella corretta per puntare a traguardi significativi.