Nessuna giocatrice ha guidato un ranking nazionale tanto a lungo come Samantha Stosur: l'australiana tiene dietro le connazionali dall'ottobre 2008. Adesso deve respingere gli attacchi di Daria Gavrilova, sua avversaria in finale a Strasburgo. A Parigi avrà una pesante cambiale da scontare “Ma al Roland Garros gioco sempre bene…”

Il suo unico titolo del Grande Slam è arrivato a New York, tuttavia Samantha Stosur ha un rapporto speciale con il Roland Garros. Nel 2009 arrivò in semifinale, scoprendo di essere forte anche in singolare, poi l'anno dopo fu bloccata a un passo dal titolo da Francesca Schiavone. Come se non bastasse, dodici mesi fa è arrivata nuovamente in semifinale (era l'ultimo torneo con coach David Taylor al suo angolo). A 33 anni, proverà a fare bene anche quest'anno. L'approccio è incoraggiante, visti i buoni match giocati al torneo WTA di Strasburgo, dove ha raggiunto la finale dopo qualche sconfitta di troppo nelle ultime settimane. E poi c'è un dato che la esalta: lunedì scorso, “Sammy” ha festeggiato la 450esima settimana consecutiva da numero 1 australiana. Un periodo infinito, lungo quasi 9 anni. Il dato ha messo al lavoro gli statistici WTA per cercare di capire se fosse già successo qualcosa del genere. La risposta è negativa: neanche Serena Williams è stata così a lungo in cima alle classifiche americane. Infortuni e problemi fisici l'hanno spesso tenuta ai box e, di conseguenza, fatta precipitare in classifica. Da parte sua, la Stosur ha superato Casey Dellacqua nell'ottobre 2008. “E' un gran numero, è qualcosa di cui vado molto orgogliosa” ha detto la Stosur, che però deve guardarsi dagli attacchi di Daria Gavrilova.

ASSOLUTI AUSTRALIANI A STRASBURGO
​Russa di nascita, “Dasha” è ormai australiana a tutti gli effetti con tanto di presenze in Fed Cup e Hopman Cup. I quarti raggiunti a Roma l'hanno condotta a tanto così dal sorpasso, ma per ora la Stosur resiste. Le due sono state protagoniste a Strasburgo: la finale tutta australiana di sabato, oltre al titolo, metterà in palio la leadership nazionale. E poi, dalla prossima settimana, ci saranno i tanti punti in palio d Parigi, dove la Stosur dovrà difendere i 900 conquistati l'anno scorso. “E' sempre una bella sensazione tornare laddove hai avuto successo – dice la Stosur – mi piace molto tornare in Francia. L'anno scorso ho giocato molto bene e mi piacerebbe ripetermi anche stavolta. I campi del Roland Garros sono di gran lunga i migliori al mondo su terra battuta. Per qualche ragione, sono sempre riuscita a giocare bene”. La finale di Strasburgo è maturata con le vittorie in semifinale, rispettivamente, contro Shuai Peng e Caroline Garcia. A Parigi si riproporrà lo stesso duello, stavolta a distanza. Prima o poi il sorpasso avverrà, anche per ragioni anagrafiche (la Gavrilova ha dieci anni meno della Stosur), però Sammy non ha intenzione di mollare. E proverà a dimostrarlo nello scontro diretto.

WTA INTERNATIONAL STRASBURGO – Semifinali
​Daria Gavrilova (AUS) b. Caroline Garcia (FRA) 6-4 6-2
Samantha Stosur (AUS) b. Shuai Peng (CHN) 7-6 6-3