Il kazako polemizza per la mancata convocazione un Laver Cup da parte del capitano del Team World
Alexander Bublik è un personaggio che divide. Prendere o lasciare, tutto o niente, come il suo tennis sempre al massimo del rischio, così spesso nelle dichiarazioni e nelle uscite pubbliche. Il russo naturalizzato kazako, in un’intervista rilasciata durante l’esibizione giocata a Londra all’Ultimate Tennis Showdown, ha espresso la sua volontà di giocare la Laver Cup e il suo disappunto sulle scelte fatte in questi anni dal capitano del Team World, John McEnroe:
“Sembra che per lui esistano solo Stati Uniti, Canada e Australia, non considera altri giocatori. Convocò solo Diego Schwartzman che all’epoca era numero 10 del mondo e a cui non poteva rinunciare. Mi piacerebbe un giorno giocare, ma evidentemente il Team “World” è composto solo da coloro che parlano inglese“. Vedremo se questa provocazione sarà raccolta da McEnroe per convocare Bublik in una delle prossime edizioni: uno come il kazako creerebbe sicuramente attrattiva per il pubblico e regalerebbe spettacolo in un evento del genere.