Il sorteggio del tabellone delle Final 8 ha decretato che sarà la squadra guidata da Guillermo Coria l’avversaria dell’Italia nei quarti a Malaga: conosciamo meglio la compagine albiceleste in vista della sfida di novembre

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Il sorteggio del tabellone delle Final 8 ha decretato che sarà l’Argentina la prima squadra che affronterà l’Italia in quel di Malaga, nel tentativo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. L’appuntamento è al Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena in una data compresa tra il 19 e il 21 novembre – la schedule degli incontri deve essere ancora comunicata dall’ITF – in quello che sarà il sesto confronto ufficiale tra le due nazionali. I precedenti sono 3-2 in favore degli azzurri, con l’ultima sfida che si è disputata nella fase a gironi di Bologna nel 2022 che ha visto la nazionale di Volandri vincere il tie per 2-1. In vista della sfida del prossimo novembre, conosciamo meglio la squadra albiceleste, dal suo cammino verso Malaga fino ai numeri e record in Coppa Davis.

LA STRADA VERSO MALAGA

Il cammino dell’Argentina verso Malaga non è stato certamente dei più agevoli, a partire dal match di qualificazione disputato a febbraio contro il Kazakhistan. Il pass per la fase a gironi è arrivato solamente nella quinta e decisiva sfida del tie che ha visto protagonisti Sebastian Baez e Dmitry Popko, con il numero uno argentino che si è imposto per 6-4, 3-6, 7-6(6) annullando due match point nel tie-break.

Giunti a Manchester dove si sono disputati gli incontri del Gruppo D, la strada è continuata in salita dopo aver perso il tie d’esordio contro il Canada per 2-1. Nelle due successive sfide contro Gran Bretagna e Finlandia autentico mattatore è stato Francisco Cerundolo, che ha scavalcato nelle gerarchie Sebastian Baez e ha vinto entrambi gli incontri da numero uno della sua nazionale contro Jack Draper (7-6, 7-6) e Otto Virtanen (6-7, 6-1, 6-0). L’Argentina si è così qualificata come seconda del suo girone, subito dietro il Canada che come l’Italia ha compiuto un percorso netto con zero sconfitte.

LA SQUADRA ALBICELESTE

Se in vista di Malaga Filippo Volandri avrà di che pensare per scegliere i cinque giocatori da portare con sè, lo stesso problema non sembra averlo l’Argentina che quasi certamente si presenterà con la stessa formazione di Manchester. I tre singolaristi dovrebbero essere quasi certamente Sebastian Baez (26 ATP), Francisco Cerundolo (31 ATP) e Thomas Etcheverry (40 ATP), con subito dietro Mariano Navone che però non ha un particolare feeling con il cemento indoor e quindi quasi certamente sosterrà la sua nazionale da casa. Nel doppio anche non sembrano esserci particolari dubbi sulla coppia che andrà a schierare il capitano Guillermo Coria, con Gonzalez e Molteni che quasi certamente partiranno per Malaga. La coppia albiceleste ha vinto dei due tre match disputati nella fase a gironi, arrendendosi solamente ai britannici Evans e Skupski.

L’ARGENTINA IN COPPA DAVIS

La storia dell’Argentina in Coppa Davis inizia nel 1923: da quel momento disputerà la competizione 69 volte e riuscirà a conquistare la preziosa insalatiera solamente una volta, nel 2016. Al tempo gli argentini erano guidati da un gigantesco Juan Martin Del Potro, che nel match contro Marin Cilic riuscì a rimontare uno svantaggio di due set e chiudere per 6-7, 2-6, 7-5, 6-4, 6-3. Il punto decisivo fu poi conquistato da Federico Delbonis, che in tre comodi set superò un esperto Ivo karlovic e fece esplodere una nazione intera.

Il giocatore più vincente in Davis è Guillermo Vilas, con uno score complessivo di 57 vittorie e 24 sconfitte (45/10 se si considera solamente il singolare). Il quattro volte vincitore Slam è anche il giocatore con più tie disputate e più anni nella competizione, formando in coppia con Jose Luis Clerc anche la miglior coppia di sempre (7 vittorie e 7 sconfitte). Tra i giocatori ancora in attività il più vincente considerando singolare e doppio è Horacio Zeballos (11/7 di cui nove successi in doppio), mentre nel singolare primeggia ancora Diego Schwartzman con sette vittorie e altrettante sconfitte.