La finale di Indian Wells è stata la 19esima partita in cui Roger Federer ha perso dopo aver avuto almeno un matchpoint. Tendenza preoccupante? Non troppo, anche se è l'unico Fab Four ad avere un bilancio negativo tra match vinti-persi con matchpoint a favore-sfavore. L'impressionante record di Novak Djokovic.

Un bel dritto vincente di Juan Martin Del Potro; una risposta rapidissima dell'argentino, in cui non è riuscito a organizzare la palla corta; una smorzata un filo lunga, su cui JMDP si è avventato e lo ha trafitto con il passante. È la dinamica dei tre matchpoint avuti da Roger Federer nella finale di Indian Wells. Una ventina di minuti dopo, l'argentino dominava il tie-break e conquistava il torneo. Quanto successo in California riporta alla mente una vecchia caratteristica di Federer, spesso supportata dalle statistiche. Fino a qualche anno fa, quando il match diventava lotta e andava in bagarre, lo svizzero tendeva a disunirsi. A onor del vero, nell'ultimo anno e mezzo ha invertito la tendenza. La finale dell'Australian Open 2017 (in cui ha rimontato da 1-3 nel quinto contro Nadal) ha dimostrato che Roger sa essere un vivo combattente. Però ci sono dati che non mentono. Qualche anno fa, alcuni studiosi americani analizzarono tutti i match giocati tra il 1990 e il 2011 (oltre 60.000 incontri): venne fuori che lo svizzero era il giocatore ad aver perso più partite pur avendo vinto più punti dell'avversario (4 vittorie e 24 sconfitte). La sconfitta di Indian Wells rilancia un'altra statistica, quella dei match vinti-persi con matchpoint a favore-sfavore. Anche qui, i numeri non sorridono a Federer: nella sua eterna carriera, ha vinto 17 partite dopo aver annullato almeno un matchpoint e ne ha perse 19 dopo aver avuto la chance di vincere. Quella contro Del Potro non è la più clamorosa, almeno sul piano numerico. Nel 2010 ebbe 5 matchpoint per battere Gael Monfils a Parigi Bercy, ma si arrese in tre tie-break. La più importante resta quella contro Nadal a Roma, nel 2006. Avesse sfruttato uno dei due matchpoint, probabilmente la dinamica della loro rivalità sarebbe stata diversa. Non ci sono dubbi sulla più dolorosa: nella semifinale dello Us Open 2011 contro Novak Djokovic volò sul 5-3 e 40-15 al quinto. Il serbo annullò il primo matchpoint con un'incosciente risposta di dritto, mentre un nastro malandrino gli diede una mano sul secondo: finì per vincere 7-5. Va detto che Roger vanta anche buone vittorie dopo essere stato sull'orlo della sconfitta. La più importante risale a Wimbledon 2016 contro Cilic, la più soddisfacente allo Us Open 2014, quando si prese una succosa rivincita contro Monfils. Nel 2003 cancellò la bellezza di sette matchpoint al mancino Scott Draper al primo turno di Cincinnati. Curiosamente, Federer è l'unico Fab Four ad avere un bilancio negativo in questa speciale classifica.

L'IMPRESSIONANTE 85% DI DJOKOVIC
Il migliore, di gran lunga, è Novak Djokovic. Il serbo vanta uno strepitoso bilancio di 12 vittorie e appena due sconfitte.
Se quella contro Youzhny a Rotterdam 2007 è trascurabile (aveva appena 19 anni), è ben più dolorosa quella con Nadal a Madrid 2009, una semifinale durata ben quattro ore. Per il resto l'ha sempre sfangata, beffando Federer per due volte allo Us Open: oltre al 2011, lo punì anche l'anno prima, sempre in semifinale. È molto buono il dato statistico di Andy Murray (11-5), anche se le vittorie sono arrivate soprattutto contro avversari meno blasonati: forse è più grave che abbia rischiato di perdere per due volte in un mese contro Tommy Robredo… Di sicuro Andy ricorda con piacere la finale di Miami 2013, quando cancellò un matchpoint a Ferrer grazie a una palla che colpì un piccola fetta di riga. Delle cinque sconfitte, due sono arrivate in finale: contro Querrey a Los Angeles 2010 e contro Djokovic a Shanghai, nel 2012, quando perse un eterno tie-break di 24 punti dopo aver avuto ben cinque matchpoint. È positivo anche il saldo di Rafael Nadal, anche se tra le 13 vittorie non ci sono match particolarmente epici, a parte i due già menzionati contro Federer (Roma 2006) e Djokovic (Madrid 2009). Delle 7 sconfitte, quattro sono arrivate entro il 2005, quindi fanno meno testo. Da quando è diventato un fenomeno, ha perso solo da Davydenko (Doha 2010), Raonic (Indian Wells 2015) e Thiem (Buenos Aires 2016). Insomma, se i dati di Murray e Nadal sono abbastanza lineari e non si trovano episodi clamorosi, la statistica mette in evidenza un paio di aspetti riguardanti Federer e Djokovic. Per lo svizzero, ci si domanda come sarebbe il suo palmares se fosse riuscito a intascare almeno 3-4 match che sembravano ormai vinti. Al contrario, è strepitoso il bilancio di Nole: 12-2 è una percentuale che certifica una solidità mentale senza precedenti sui punti-chiave. Se è vero che soltanto il 5% dei match vengono vinti da chi ha dovuto annullare un matchpoint – e dunque l'incidenza sulle carriere non è così elevata – è capitato di vedere episodi importanti e riconoscere qualche tendenza. Chissà se, da qui a fine carriera, Federer riuscirà a riportare in positivo questo bilancio…

ROGER FEDERER
PARTITE PERSE CON MATCHPOINT A FAVORE (19)
2018 Indian Wells, F del Potro 4–6, 7–6(8), 6–7(2) (3MP)
2017 Stoccarda, R16 Haas 6–2, 6–7(8), 4–6 (1MP)
2017 Dubai, R16 Donskoy 6–3, 6–7(7), 6–7(5) (3MP)
2016 Stoccarda, SF Thiem 6–3, 6–7(7), 4–6 (2MP)
2015 Madrid, R32 Kyrgios 7–6(2), 6–7(5), 6–7(12) (2MP)
2014 Roma, R32 Chardy 6–1, 3–6, 6–7(6) (1MP)
2013 Dubai, SF Berdych 6–3, 6–7(8), 4–6 (3MP)
2011 US Open, SF Djokovic 7–6(7), 6–4, 3–6, 2–6, 5–7 (2MP)
2010 Parigi Bercy, SF Monfils 6–7(7), 7–6(1), 6–7(4) (5MP)
2010 US Open, SF Djokovic 7–5, 1–6, 7–5, 2–6, 5–7 (2MP)
2010 Miami, R16 Berdych 4–6, 7–6(3), 6–7(6) (1MP)
2010 Indian Wells, R32 Baghdatis 7–5, 5–7, 6–7(4) (3MP)
2006 Roma, F Nadal 7–6(0), 6–7(5), 4–6, 6–2, 6–7(5) (2MP)
2005 Monte Carlo, QF Gasquet 7–6(1), 2–6, 6–7(8) (3MP)
2005 Australian Open, SF Safin 7–5, 4–6, 7–5, 6–7(6), 7–9 (1MP)
2003 Miami, QF Costa 6–7(4), 6–4, 6–7(7) (3MP)
2002 Australian Open, R16 Haas 6–7(3), 6–4, 6–3, 4–6, 6–8 (1MP)
2001 Halle, QF Rafter 6–4, 6–7(6), 6–7(4) (1MP)
2000 Vienna, SF Henman 6–2, 6–7(4), 3–6 (2MP)

PARTITE VINTE CON MATCHPOINT A SFAVORE (17)
2017 Miami, QF Berdych 6–2, 3–6, 7–6(6) (2MP)
2016 Wimbledon, QF Cilic 6–7(4), 4–6, 6–3, 7–6(9), 6–3 (3MP)
2014 ATP Finals, SF Wawrinka 4–6, 7–5, 7–6(6) (4MP)
2014 Shanghai, R32 Mayer 7–5, 3–6, 7–6(7) (5MP)
2014 US Open, QF Monfils 4–6, 3–6, 6–4, 7–5, 6–2 (2MP)
2011 Madrid, R32 López 7–6(13), 6–7(1), 7–6(7) (1MP)
2006 ATP Finals, RR Roddick 4–6, 7–6(8), 6–4 (3MP)
2006 Halle,QF Rochus 6–7(2), 7–6(9), 7–6(5) (4MP)
2005 Dubai, R16 Ferrero 4–6, 6–3, 7–6(6) (2MP)
2003 ATP Finals, RR Agassi 6–7(3), 6–3, 7–6(7) (2MP)
2003 Parigi Bercy, R16 Verkerk 6–7(3), 7–6(12), 7–6(6) (4MP)
2003 Cincinnati, R64 Draper 4–6, 6–3, 7–6(10) (7MP)
2001 Vienna, R32 Massú 4–6, 7–6(8), 6–4 (3MP)
2001 Miami, R16 Johansson 7–6(3), 5–7, 7–6(7) (1MP)
2000 Basilea, SF Hewitt 6–4, 5–7, 7–6(6) (2MP)
2000 Marsiglia, QF Ljubicic 6–2, 3–6, 7–6(5) (2MP)
1999 Rotterdam, R32 Raoux 6–7(4), 7–5, 7–6(3) (2MP)

RAFAEL NADAL
PARTITE PERSE CON MATCHPOINT A FAVORE (7)

2016 Buenos Aires, SF Thiem 4–6, 6–4, 6–7(4) (1MP)
2015 Indian Wells, QF Raonic 6–4, 6–7(10), 5–7 (3MP)
2010 Doha, F Davydenko 6–0, 6–7(8), 4–6 (2MP)
2005 Cincinnati, R64 Berdych 7–6(4), 2–6, 6–7(3) (3MP)
2004 Stoccarda, QF Ferrer 3–6, 7–6(3), 5–7 (3MP)
2004 Indian Wells, R32 Calleri 4–6, 6–3, 6–7(10) (3MP)
2003 Bastad, QF Lapentti 6–3, 3–6, 6–7(6) (5MP)

PARTITE VINTE CON MATCHPOINT A SFAVORE (13)
2017 Pechino, R32 Pouille 4–6, 7–6(6), 7–5 (2MP)
2016 Indian Wells, R16 Zverev 6–7(8), 6–0, 7–5 (1MP)
2015 Parigi Bercy, R16 Anderson 4–6, 7–6(6), 6–2 (1MP)
2014 Rio de Janeiro, SF Andujar 2–6, 6–3, 7–6(10) (2MP)
2010 Tokyo, SF Troicki 7–6(4), 4–6, 7–6(7) (2MP)
2010 Cincinnati, R16 Benneteau 5–7, 7–6(6), 6–2 (1MP)
2009 Parigi Bercy, R32 Almagro 3–6, 7–6(2), 7–5 (5MP)
2009 Madrid, SF Djokovic 3–6, 7–6(5), 7–6(9) (3MP)
2009 Indian Wells, R16 Nalbandian 3–6, 7–6(5), 6–0 (5MP)
2008 Chennai, SF Moyá 6–7(3), 7–6(8), 7–6(1) (4MP)
2006 Roma, F Federer 6–7(0), 7–6(5), 6–4, 2–6, 7–6(5) (2MP)
2006 Marsiglia, R32 Rochus 4–6, 6–2, 7–5 (1MP)
2005 Australian Open, R64 Youzhny 6–1, 4–6, 4–6, 7–5, 6–3 (1MP)

NOVAK DJOKOVIC
PARTITE PERSE CON MATCHPOINT A FAVORE (2)
2009 Madrid, SF Nadal 6–3, 6–7(5), 6–7(9) (3MP)
2007 Rotterdam, SF Youzhny 6–3, 6–7(7), 5–7 (3MP)

PARTITE VINTE CON MATCHPOINT A SFAVORE (12)
2017 Doha, SF Verdasco 4–6, 7–6(7), 6–3 (5MP)
2015 Montreal, QF Gulbis 5–7, 7–6(7), 6–1 (2MP)
2012 Shanghai, F Murray 5–7, 7–6(11), 6–3 (5MP)
2012 Roland Garros, QF Tsonga 6–1, 5–7, 5–7, 7–6(6), 6–1 (4MP)
2011 ATP Finals, RR Berdych 3–6, 6–3, 7–6(3) (1MP)
2011 US Open, SF Federer 6–7(7), 4–6, 6–3, 6–2, 7–5 (2MP)
2010 US Open, SF Federer 5–7, 6–1, 5–7, 6–2, 7–5 (2MP)
2010 Indian Wells, R32 Kohlschreiber 6–3, 2–6, 7–6(3) (3MP)
2009 Basilea, SF Stepanek 6–7(4), 7–5, 6–2 (3MP)
2009 Halle, R16 Serra 5–7, 7–5, 6–1 (5MP)
2007 Vienna, QF Chela 6–3, 5–7, 7–6(2) (2MP)
2005 Wimbledon, R64 G.Lopez 3 –6, 3–6, 7–6(5), 7–6(3), 6–4 (3MP)
ANDY MURRAY
PARTITE PERSE CON MATCHPOINT A FAVORE (5)

2012 Parigi Bercy, R16 Janowicz 7–5, 6–7(4), 2–6 (1MP)
2012 Shanghai, F Djokovic 7–5, 6–7(11), 3–6 (5MP)
2012 Tokyo, SF Raonic 3–6, 7–6(5), 6–7(4) (2MP)
2010 Los Angeles, F Querrey 7–5, 6–7(2), 3–6 (1MP)
2008 Miami, R64 Ancic 2–6, 6–2, 6–7(7) (2MP)

PARTITE VINTE CON MATCHPOINT A SFAVORE (11)
2017 Dubai, QF Kohlschreiber 6–7(4), 7–6(18), 6–1 (7MP)
2016 ATP Finals, SF Raonic 5–7, 7–6(5), 7–6(9) (1MP)
2014 Valencia, F Robredo 3–6, 7–6(7), 7–6(8) (5MP)
2014 Shenzhen, F Robredo 5–7, 7–6(9), 6–1 (5MP)
2014 Cincinnati, QF Isner 6–7(3), 6–4, 7–6(2) (2MP)
2013 Miami, F Ferrer 2–6, 6–4, 7–6(1) (1MP)
2007 San Pietroburgo, SF Youzhny 6–2, 5–7, 7–6(1) (1MP)
2007 Miami, R16 Mathieu 2–6, 7–5, 6–3 (2MP)
2007 Indian Wells, QF Haas 3–6, 6–3, 7–6(8) (2MP)
2006 Newport, R32 Mello 6–1, 1–6, 7–6(5) (5MP)