Guerra aperta tra gli eredi del celebre tennista francese che fondò il marchio d’abbigliamento nel 1933. Adesso il brand potrebbe passare in mani svizzere…

di Giorgio Valleris

Il suo nome resterà per sempre legato al mondo della racchetta, comunque vada. Ma la guerra aperta tra gli eredi della famiglia francese Lacoste rischia di far passare in mani svizzere il celebre marchio con il coccodrillo, ideato nel 1933 dal leggendario tennista Jean René Lacoste.

Il gruppo Maus Freres, che detiene già il 35% del brand Lacoste, nei giorni scorsi ha infatti annunciato di aver siglato un accordo per acquisire un ulteriore 30,3% del capitale dell’azienda attualmente detenuto da un gruppo di azionisti tra cui lo stesso ex presidente Michel Lacoste.   Tutto ciò alla vigilia dell'80esimo compleanno del celebre coccodrillo verde (brand che lo scorso anno ha realizzato ricavi per oltre 1,5 miliardi di dollari). Jean René Lacoste (foto in basso), sei volte vincitore della Coppa Davis, aveva dato vita all’azienda nel ‘33 e, una volta appesa la racchetta al chiodo, aveva intrapreso la carriera imprenditoriale nel mondo della moda fino alla morte nel ’96. Dopo le passerelle della moda e i campi da tennis, il coccodrillo farà la sua apparizione anche in tribunale perché, c’è da scommetterci, l’affaire Lacoste è già tra le “fauci” degli avvocati. Tra i tennisti sponsorizzati di recente dal celebre marchio francese ci sono Andy Roddick, Julien Benetteau, Richard Gasquet, Milos Raonic e Gisela Dulko.