La WTA trova Praga, l'ATP perde Metz?

A pochi giorni dalla nuova stagione, i calendari ATP-WTA hanno ancora qualche casellina vuota. In campo femminile hanno trovato un nuovo torneo che sostituirà il defunto Oeiras: si giocherà a Praga, dal 27 aprile al 3 maggio. Dopo cinque anni, il circuito torna in Repubblica Ceca. Manca ancora l'ufficialità WTA, ma a Praga hanno già effettuato la presentazione parlando delle possibili protagoniste. Ci sarà Lucie Safarova e sperano di convincere Radwanska e Wozniacki, mentre mancherà Petra Kvitova. Quest'ultima, tuttavia, sarebbe già opzionata per il 2016. La WTA ha ancora un paio di settimane "vuote", una ad aprile e una ad agosto. Nel frettempo, tra gli uomini è a rischio la tappa di Metz. Il torneo potrebbe perdere il sussidio dell'amministrazione locale, che copriva il 10% dei costi. "Sarebbe un colpo durissimo, che metterebbe a rischio il futuro del torneo". ha detto il direttore Julien Boutter. Curiosamente, nella stessa settimana è previsto il torneo di Tel Aviv, cancellato nel 2014 e dal futuro ancora incerto (si parla di un ritorno a San Pietroburgo).. In campo femminile hanno trovato un nuovo torneo che sostituirà il defunto Oeiras: si giocherà a Praga, dal 27 aprile al 3 maggio. Dopo cinque anni, il circuito torna in Repubblica Ceca. Manca ancora l'ufficialità WTA, ma a Praga hanno già effettuato la presentazione parlando delle possibili protagoniste. Ci sarà Lucie Safarova e sperano di convincere Radwanska e Wozniacki, mentre mancherà Petra Kvitova. Quest'ultima, tuttavia, sarebbe già opzionata per il 2016. La WTA ha ancora un paio di settimane "vuote", una ad aprile e una ad agosto. Nel frettempo, tra gli uomini è a rischio la tappa di Metz. Il torneo potrebbe perdere il sussidio dell'amministrazione locale, che copriva il 10% dei costi. "Sarebbe un colpo durissimo, che metterebbe a rischio il futuro del torneo". ha detto il direttore Julien Boutter. Curiosamente, nella stessa settimana è previsto il torneo di Tel Aviv, cancellato nel 2014 e dal futuro ancora incerto (si parla di un ritorno a San Pietroburgo).