Un video lancio diffuso su tutte le piattaforme social, un restyling completo del sito e la volontà di arrivare a un numero di fan sempre maggiore, con una conseguente crescita nei ricavi
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“Rally the World“, questo il motto che la WTA ha scelto per accompagnare la campagna di comunicazione lanciata tramite il proprio sito ufficiale e attraverso tutti i profili social. Si tratta di un cambiamento importante dal punto di vista della brand identity, che prevede tra le altre cose un logo completamente rinnovato – che sarà presente nei tornei a partire dal prossimo 2 marzo nel torneo di Indian Wells e per tutto il resto della stagione – e un sito che si presenta totalmente rinnovato dal punto di vista grafico.
L’impegno della WTA non finisce però qui, coinvolgendo in prima persona le giocatrici del circuito femminile. Per amplificare la diffusione del nuovo marchio, infatti, le principali protagoniste del circuito – tra cui Aryna Sabalenka, Coco Gauff, Naomi Osaka tra le altre – condivideranno tramite i Social cosa significa per loro il motto “Rally the World”. L’obiettivo principale della WTA – si legge nel comunicato ufficiale presente sul sito – è quello di “conquistare i fan, creare nuovi modelli di riferimento, ispirare le generazioni future e lasciare un’eredità attraverso il potere del tennis“. Anche il video pensato per lanciare il nuovo logo viaggia in questa direzione, con il campo di tennis che si trasforma in un vero e proprio palcoscenico dove a essere protagoniste sono le stesse giocatrici.
This is not just a tennis court. This is our stage to rally the world. #WTARallyTheWorld pic.twitter.com/qA64VMcNcX
— wta (@WTA) February 27, 2025
Il potenziale certamente non manca, come certificano alcuni numeri legati alla stagione passata: nel 2024 infatti gli eventi WTA hanno fatto registrare un +15% dal punto di vista dei partecipanti e un importante +25% di seguaci per quanto riguarda i canali Social. A questo si unisce il peso specifico che le giocatrici che militano nel circuito ricoprono dal punto di vista dei profitti, basti pensare che tra le 20 atlete con i guadagni più alti al mondo ben 11 sono tenniste.
La sfida per la WTA sarà capitalizzare al meglio questo potenziale, e l’idea di puntare su una campagna di comunicazione di questo tipo è pensata in questa direzione. Spesso infatti il circuito femminile ha peccato da questo punto di vista, con un sito non sempre aggiornato e una narrazione delle protagoniste del circuito che non consentiva di generare interesse tra i fan. Sarà interessante capire nei prossimi mesi l’impatto, anche economico, di questa “nuova era” del brand WTA, con la speranza che a beneficiarne sia come sempre lo spettacolo in campo.