Calendario 2013: il circuito WTA propone due nuovi tornei: Shenzhen e Florianopolis. Ritrova importanza la Us Open Series, mentre Copenhagen potrebbe trasferirsi a Katowice.
Una veduta della Spodek Hall di Katowice, in Polonia
 
Di Riccardo Bisti – 21 novembre 2012

 
La WTA si apre ai nuovi mercati. E’ questo il senso del calendario 2013, approvato nella riunione dello scorso 13 novembre. Non è troppo diverso dal 2012, ma senza la zavorra olimpica che quest’anno ha obbligato a dolorosi compromessi. In programma 58 eventi, compresi i quattro Slam e i due Masters di Istanbul e Sofia. L’impostazione geografica, come sempre, ricorda quella del circuito ATP. Per ora, le new entry sono due: Shenzhen e Florianopolis, entrambi sul cemento all’aperto. Shenzhen si giocherà nella prima settimana dell’anno, in contemporanea a Brisbane (il più importante) e Auckland (il più storico). La Cina è uno dei pochi paesi che può immettere denaro fresco: non c’è da stupirsi che il montepremi sia di 500.000 dollari, ben più alto del minimo richiesto (che nel 2013 passerà da 220.000 a 235.000 dollari). Difficilmente avranno un grande campo di partecipazione, ma non è escluso che riescano ad avere qualche buona giocatrice dagli occhi a mandorla. Shenzhen sarà il terzo torneo WTA in Cina, aggiungendosi a Pechino e Guangzhou. La seconda novità arriva dal Brasile, altro mercato attivissimo. Nella settimana del 24 febbraio, oltre alle tappe di Acapulco e Kuala Lumpur, le ragazze andranno a Florianopolis. Nella città natale di Gustavo Kuerten si giocherà sul cemento all’aperto per un montepremi complessivo di 235.000 dollari. E’ il segnale della “cementificazione” che sta per arrivare in Sud America. I tornei su terra battuta saranno soltanto due (Bogotà ed Acapulco), ma dal 2014 la tappa messicana passerà al duro, uniformandosi a Monterrey. Quest’ultimo viene spostato ad aprile, subito dopo Miami.
 
Monterrey si giocherà la prima settimana di aprile, in contemporanea all’evento di Charleston (unico rimasto sulla terra verde, uomini compresi). Poi c’è il caso del torneo di Copenhagen-Katowice. Negli ultimi tre anni, sotto la spinta di Caroline Wozniacki, si è giocato nella capitale danese. Ma c’è una vivace trattativa per trasferirlo in Polonia, a Katowice. La raccomandazione sarebbe arrivata direttamente da Piotr Wozniacki, padre della giocatrice. Le trattative sono in corso ma non sono ancora definite. “Le trattative durano a lungo, anche per mesi” ha detto Ewelina Kajzerek, portavoce della municipalità di Katowice. Il torneo si giocherebbe presso la Spodek Hall, impianto costruito nel 1970 e simile a un disco volante. “Noi cerchiamo sempre di portare eventi interessanti nella nostra città – continua la Kajzerek – faremo così anche per questo torneo”. Il comune si pronuncerà il prossimo mese sui fondi da investire. Solo allora si saprà se il torneo cambierà casa. Non è chiaro se le sorelle Radwanska (soprattutto Agnieszka) parteciperebbero al torneo. La numero 4 WTA, infatti, non potrebbe giocare più di un torneo International nel primo semestre, e si giocherà il bonus già in gennaio ad Auckland. E l’Italia? Continueremo ad avere due tornei: gli Internazionali BNL d’Italia a maggio, con un montepremi aumentato a 2.216.000 dollari, e il torneo di Palermo che continua a resistere nonostante i venti di crisi. La 26esima edizione dell’Italiacom Open è prevista dall’8 al 14 luglio.
 
La seconda parte della stagione resterà sostanzialmente invariata rispetto al 2012, ad eccezione dello spostamento di Baku da settembre e luglio (sua originaria collocazione). L’assenza del torneo olimpico darà una mano alla Us Open Series, al via il 22 luglio senza alcuna concorrenza, ad eccezione proprio di Baku che si giocherà in contemporanea a Stanford. Nel 2012, i tornei sul cemento americano sono stati spezzati in due dalla concomitanza olimpica, con una serie di problemi a livello organizzativo e di partecipazione. Confermato il grande interesse per la stagione asiatica (Tokyo e Pechino avranno due settimane tutte per loro) e la riduzione dei tornei indoor europei (solo tre: Linz, Mosca e Lussemburgo). I WTA Championships sono previsti dal 22 al 27 ottobre per l’ultima edizione a Istanbul, mentre non è ancora cominciata la guerra con l’ITF per le date di Fed Cup: la seconda settimana di febbraio e la terza di aprile sono libere di tornei WTA per lasciare spazio alla gara a squadre. La finale si scontrerà con il Tournament of Champions di Sofia, ma questa è ormai (triste) tradizione.
 
IL CALENDARIO WTA 2013