La WTA contro il “grunting”
La WTA sta cercando un modo per ridurre il "grunting", l'eccessivo rumore procurato dai gemiti delle giocatrici quando colpiscono la palla. L'argomento torna ciclicamente, ma le recenti vittorie di Maria Sharapova e Victoria Azarenka (due tra le gicoatrici più "rumorose") lo hanno fatto tornare d'attualità. L'ultima a parlare è stata Agnieszka Radwanska, battuta dalla Azarenka nei quarti di Melbourne. "Alcuni urli sono abbastanza fastidiosi e troppo forti – ha detto la polacca – naturalmente tutti possono fare rumore, ma penso che alcuni grugniti siano troppo rumorosi. Non credo che sia necessario gridare così forte. Se la WTA volesse intervenire, dunque, non sarebbe male". In teoria, i giudici di sedia potrebbero sanzionare il gesto inserendolo nella categoria degli "atti volontari" di disturbo, ma raramente il grunting viene punito. Alcuni spettatori hanno imitato le urla della Azarenka, i cui decibel sono stati misurati da Channel 7 in 91,4 decibel. La WTA ha emesso un comunicato, affermando di essere a conoscenza del fatto che diversi appassionati ritengono "fastidioso" il fenomeno. "Stiamo studiando un sistema per ridurre i grugniti, specialmente per le giocatrici più giovani, senza danneggiare coloro che hanno sviluppato il loro gioco con le norme attuali. Crediamo che ci sia il bisogno di affrontare le lamentele dei fans e dare uno sguardo alle nostre regole". Ma che significa? Le giocatrici più esperte potranno urlare e le giovani no? Due pesi e due misure? Vika Azarenka ha detto di aver cominciato a grugnire (ruggire?) quando era ancora in fase di crescita e aveva bisogno di più potenza per i suoi colpi. "Ma comunque non credo che io e la Sharapova siamo le uniche a grugnire". (RI. Bi.)L'argomento torna ciclicamente, ma le recenti vittorie di Maria Sharapova e Victoria Azarenka (due tra le gicoatrici più "rumorose") lo hanno fatto tornare d'attualità. L'ultima a parlare è stata Agnieszka Radwanska, battuta dalla Azarenka nei quarti di Melbourne. "Alcuni urli sono abbastanza fastidiosi e troppo forti – ha detto la polacca – naturalmente tutti possono fare rumore, ma penso che alcuni grugniti siano troppo rumorosi. Non credo che sia necessario gridare così forte. Se la WTA volesse intervenire, dunque, non sarebbe male". In teoria, i giudici di sedia potrebbero sanzionare il gesto inserendolo nella categoria degli "atti volontari" di disturbo, ma raramente il grunting viene punito. Alcuni spettatori hanno imitato le urla della Azarenka, i cui decibel sono stati misurati da Channel 7 in 91,4 decibel. La WTA ha emesso un comunicato, affermando di essere a conoscenza del fatto che diversi appassionati ritengono "fastidioso" il fenomeno. "Stiamo studiando un sistema per ridurre i grugniti, specialmente per le giocatrici più giovani, senza danneggiare coloro che hanno sviluppato il loro gioco con le norme attuali. Crediamo che ci sia il bisogno di affrontare le lamentele dei fans e dare uno sguardo alle nostre regole". Ma che significa? Le giocatrici più esperte potranno urlare e le giovani no? Due pesi e due misure? Vika Azarenka ha detto di aver cominciato a grugnire (ruggire?) quando era ancora in fase di crescita e aveva bisogno di più potenza per i suoi colpi. "Ma comunque non credo che io e la Sharapova siamo le uniche a grugnire". (RI. Bi.)