Non ha giocato la sua migliore partita, ma Roberta Vinci ha centrato il terzo turno allo Us Open. Ha superato Denisa Allertova col punteggio di 2-6 6-3 6-1: certo, i demeriti della ceca superano i meriti di Roberta, molto tesa soprattutto in avvio. Un paio di break al sesto e all'ottavo gioco la condannavano a perdere il primo set ma aveva l'umiltà di cambiare tattica, scegliendo un tennis di rimessa in attesa degli errori dell'avversaria, e alla fine la scelta pagava. La Allertova (n.77 WTA) si scioglieva come neve al sole e il terzo set era una passeggiata. Ma colpiscono le prospettive: al terzo turno sfiderà la colombiana Mariana Duque Marino, n. 96 WTA e già battuta nell'unico precedente. Se la Vinci troverà il livello delle ultime settimane, un piazzamento in semifinale sembra incredibilmente alla portata. La Vinci, infatti, si trova nello spicchio di tabellone lasciato libera dal forfait di Maria Sharapova. Confermato il terzo turno dell'anno scorso, l'obiettivo minimo è ripetere i quarti del 2012 e del 2013. Ma ci ripetiamo: sarà fondamentale giocare un match alla volta.Non ha giocato la sua migliore partita, ma Roberta Vinci ha centrato il terzo turno allo Us Open. Ha superato Denisa Allertova col punteggio di 2-6 6-3 6-1: certo, i demeriti della ceca superano i meriti di Roberta, molto tesa soprattutto in avvio. Un paio di break al sesto e all'ottavo gioco la condannavano a perdere il primo set ma aveva l'umiltà di cambiare tattica, scegliendo un tennis di rimessa in attesa degli errori dell'avversaria, e alla fine la scelta pagava. La Allertova (n.77 WTA) si scioglieva come neve al sole e il terzo set era una passeggiata. Ma colpiscono le prospettive: al terzo turno sfiderà la colombiana Mariana Duque Marino, n. 96 WTA e già battuta nell'unico precedente. Se la Vinci troverà il livello delle ultime settimane, un piazzamento in semifinale sembra incredibilmente alla portata. La Vinci, infatti, si trova nello spicchio di tabellone lasciato libera dal forfait di Maria Sharapova. Confermato il terzo turno dell'anno scorso, l'obiettivo minimo è ripetere i quarti del 2012 e del 2013. Ma ci ripetiamo: sarà fondamentale giocare un match alla volta.