Chiacchiere in libertà tra Panatta e Bertolucci sulla sconfitta di Musetti, il buon momento di Cobolli e la routine di Sinner…

Adriano Panatta e Paolo Bertolucci si scambiano chiacchiere in libertà sul secondo turno degli italiani all’Australian Open. Subito una battuta sul negativo di giornata. «Musetti è andato via di testa proprio» commenta amareggiato Bertolucci. «Nel quarto set forse è stato un po’ sfortunato, ma il quinto perché non l’ha giocato?!» ribatte Panatta.

L’incontro di Sinner, facile, come da previsione, lascia poco spazio alle congetture, mentre merito a Cobolli, che dopo aver superato le qualificazioni

stacca un biglietto per il terzo turno. «Per Cobolli questa vittoria è importante, perché arriva intorno alla 75° posizione, che gli consente di giocare i tornei che contano. Un anno fa giocava i Challenger, ha fatto un salto enorme – si complimenta Adriano, aggiungendo – Ecco cosa succede quando hai davanti uno bravo, che traina tutti…». Inevitabile il sarcasmo di Paolo: «Non come te, che ci bloccavi». E subito la replica: «Ma se v’ho fatto tutti famosi a voi!».

«Famosi ma non ricchi» si lamenta Paolo. E Adriano: «Ricco manco io, figurati voi!» e scatta la risata…

Stanotte è il momento di Cocciaretto, Trevisan, Sonego e Zeppieri. «Quella di Zeppieri con Norrie sarà una partita interessante, vediamo che distanza c’è tra i due». Ma soprattutto: «Quando potremo vedere un match di Sinner vero?».

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