Una disamina tecnica della finale con cui Jannik Sinner ha conquistato il suo primo Slam, poi elogi e complimenti per un grande campione e una grande persona
«Ho fatto un urlo alla fine che poche volte nella vita, troppo bello, godurioso, e poi vinto in questo modo – si lascia andare Bertolucci – Nei primi due set l’altro ha sfiorato la perfezione, poi è diventato a chi ha più attributi, ma in tanti si fanno male scontrandosi con lui».
«Disamina del match completamente sbagliata – entra a gamba tesa Panatta – il russo è andato contro la sua natura, devo riconoscere che tu l’avevi detto ieri, l’unica cosa che hai indovinato in 15 giorni. Gli toglieva il tempo, aggrediva Sinner, l’ha fatto in maniera straordinaria. Però ero comunque convinto che avesse molto chance per vincere il match, perché non credevo che il russo potesse continuare a quel ritmo».
«Quando la si mette sul braccio di ferro, bisogna che gli altri si scansino – sintetizza Paolo – alla fine è stato quasi imbarazzante. E’ un grande campione, ne vincerà tanti. Riuscirà a fermare l’Italia come i grandi match della nazionale di calcio».
«E’ un grande prodotto di esportazione dell’Italia all’estero», conclude Adriano. E noi ne siamo orgogliosi!
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