WIMBLEDON – Dopo il grande spavento contro Kevin Anderson negli ottavi (con tanto di arrabbiatura con una povera raccattapalle), Novak Djokovic ha centrato le semifinali battendo Marin Cilic con un triplo 6-4. Un risultato che vale, poichè l'anno scorso si impose in cinque set dopo essere stato in svantaggio per due set a uno. "E' stata una prestazione molto solida, specie dopo le fatiche al turno precedente. Non sapevo come avrebbe risposto il mio corpo, ma tatticamente è andato tutto bene. Ho giocato con l'intensità necessaria e non gli ho permesso di tornare in partita. Spero di mantenere questa forza extra e dare tutto nei momenti decisivi del torneo". A sorpresa, l'avversario in semifinale non sarà Stan Wawrinka, suo giustiziere a Parigi, ma Richard Gasquet. "La differenza tra il Richard di ieri e quello di oggi sta nel fisico. Oggi è più pericoloso perchè resiste a lungo. Inoltre è stato molto forte dal punto di vista mentale, soprattutto contro Stan".Dopo il grande spavento contro Kevin Anderson negli ottavi (con tanto di arrabbiatura con una povera raccattapalle), Novak Djokovic ha centrato le semifinali battendo Marin Cilic con un triplo 6-4. Un risultato che vale, poichè l'anno scorso si impose in cinque set dopo essere stato in svantaggio per due set a uno. "E' stata una prestazione molto solida, specie dopo le fatiche al turno precedente. Non sapevo come avrebbe risposto il mio corpo, ma tatticamente è andato tutto bene. Ho giocato con l'intensità necessaria e non gli ho permesso di tornare in partita. Spero di mantenere questa forza extra e dare tutto nei momenti decisivi del torneo". A sorpresa, l'avversario in semifinale non sarà Stan Wawrinka, suo giustiziere a Parigi, ma Richard Gasquet. "La differenza tra il Richard di ieri e quello di oggi sta nel fisico. Oggi è più pericoloso perchè resiste a lungo. Inoltre è stato molto forte dal punto di vista mentale, soprattutto contro Stan".