Reduce dalla delusione australiana, Elina Svitolina si riscatta vincendo il torneo WTA di Taipei. In finale si è imposta agevolmente su Shuai Peng, di nuovo competitiva dopo aver rischiato il ritiro. “Il mio obiettivo è raggiungere le top-10 e giocare bene negli Slam. Devo imparare ad alzare il livello nei momenti importanti”.

L'Australian Open era andato maluccio per Elina Svitolina. L'eliminazione al terzo turno contro la Pavlyuchenkova aveva deluso, ma l'ucraina si è ripresa al volo, vincendo il torneo di Taipei. In finale si è imposta sulla rediviva Shuai Peng col punteggio di 6-3 6-2. Ha sorpreso lo spirito con cui ha affrontato un torneo di seconda fascia. “Prima di scendere in campo ho deciso che avrei dato il 100%, anche il 150% se fosse stato necessario. In una finale vuoi sempre essere al massimo, ma riuscirci non è semplice. E poi l'avversaria merita di esserci esattamente come te. Per questo ho dato tutto quello che avevo”. C'è riuscita alla perfezione, restando solida sia mentalmente che fisicamente, e si è aggiudicata il quinto titolo in carriera. L'ucraina aveva perso l'unico precedente contro la Peng, a New Haven 2014 (poco prima che raggiungesse la semifinale allo Us Open). “Shuai è sempre molto aggressiva dalla linea di fondo – ha proseguito la Svitolina – ma rispetto al 2014 oggi sto molto meglio fisicamente. E poi ho cambiato tante cose: ho migliorato il servizio, la risposta, il gioco da fondo. Credo di essere cambiata molto”

OBIETTIVO SLAM
Sotto di un break in entrambi i set, la Svitolina ha poi preso il comando e si è imposta senza problemi. Il prossimo obiettivo è un posto tra le top-10. “Oggi sono numero 13 WTA: dalle top-players ci si aspetta che alzino il livello nei momenti decisivi. Stavolta è successo, ma è qualcosa che sto cercando di trovare con costanza. A volte non ci riesci, ma se insisti, insisti e insisti, alla fine ce la fai”. Va detto che i successi della Svitolina sono arrivati tutti nei tornei International: adesso si aspetta il salto di qualità nei grande eventi, soprattutto gli Slam, “che sono il mio obiettivo principale: la preparazione è finalizzata ad essere pronti per i Major. Ma ogni torneo WTA è importante, ogni match serve per migliorare il mio tennis". La Peng non si può lamentare: dopo tante difficoltà per l'infortunio alla schiena, si è ripresa ed è di nuovo competitiva, sia in doppio (dove ha raggiunto la finale a Melbourne) che in singolare. Con questa finale, è risalita al numero 59 WTA.

WTA TAIPEI – FINALE
Elina Svitolina (UCR) b. Shuai Peng (CHN) 6-3 6-2