Yann Marti è un'ex promessa del tennis svizzero. 26 anni, numero 203 ATP, ha ben presto ha capito che non sarebbe diventato il nuovo Federer e oggi sgomita nei tornei minori. Noto per un carattere focoso sin da quando era giovanissimo, è stato protagonista di un piccolo alterco al challenger di Rennes. Sconfitto all'ultimo turno delle qualificazioni dall'austriaco Martin Fischer, dopo il matchpoint ha scagliato via la pallina e, al momento di stirngere la mano all'austriaco, gliel'ha spostata con decisione, quasi come se volesse rovesciargliela. Fischer, un tipo solitamente molto tranquillo, è rimasto basito e ha gesticolato come a dire: "Ma che diavolo fai", poi si è lamentato anche con l'arbitro. Niente di particolarmente grave nè violento, ma sicuramente un gesto curioso che fa il paio con la stretta di mano tra Zahlavova e Svitolina al WTA di Tokyo.. 26 anni, numero 203 ATP, ha ben presto ha capito che non sarebbe diventato il nuovo Federer e oggi sgomita nei tornei minori. Noto per un carattere focoso sin da quando era giovanissimo, è stato protagonista di un piccolo alterco al challenger di Rennes. Sconfitto all'ultimo turno delle qualificazioni dall'austriaco Martin Fischer, dopo il matchpoint ha scagliato via la pallina e, al momento di stirngere la mano all'austriaco, gliel'ha spostata con decisione, quasi come se volesse rovesciargliela. Fischer, un tipo solitamente molto tranquillo, è rimasto basito e ha gesticolato come a dire: "Ma che diavolo fai", poi si è lamentato anche con l'arbitro. Niente di particolarmente grave nè violento, ma sicuramente un gesto curioso che fa il paio con la stretta di mano tra Zahlavova e Svitolina al WTA di Tokyo.
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