La Grande Sfida si è conclusa con una cena di gala presso l’Aspria Harbour Club di Milano. Un’elegantissima Laura Golarsa ha presentato i quattro campioni: per loro ultime foto e autografi prima di salutare l’Italia.

Da Milano, Riccardo Bisti – 20 ottobre 2014
(Foto di Francesco Panunzio)

 
La Grande Sfida 3 non è terminata quando Goran Ivanisevic ha sollevato il piatto riservato al vincitore. Un paio d’ore dopo, a chiudere l'evento, si è tenuta la Cena di Gala ufficiale presso l’Aspria Harbour Club di Milano, uno dei club più belli ed esclusivi d’Italia. Un paradiso terrestre a due passi da San Siro e a pochi minuti dal centro città. A giugno ospità un torneo challenger che ha mantenuto il tennis professionistico a Milano negli anni di buio, ma è anche un luogo di ritrovo per molti personaggi famosi, spesso accomunati dalla passione per il tennis. Non poteva esserci una sede migliore per accogliere ospiti e addetti ai lavori, a partire dai quattro protagonisti che hanno visitato Milano in questo indimenticabile weekend. All’Harbour Club avevano pensato proprio a tutto: ogni tavolo aveva il nome di un evento tennistico, dalle prove del Grande Slam alla Coppa Davis, passando per il Foro Italico e i tornei “minori” come Acapulco, che dava il nome un tavolo più piccolo. I circa 100 presenti hanno vissuto una serata piacevole, accompagnata da un gradevole sottofondo musicale e da qualche momento da immortalare. Come quando, intorno alle 22, sono arrivati John McEnroe, Ivan Lendl, Goran Ivanisevic e Michael Chang. Accolti da un lungo applauso, si sono seduti nel tavolo a loro riservato (“Wimbledon”, e come poteva essere diversamente?). C’era Ernesto De Filippis, l’uomo che ha inventato la Grande Sfida, nonchè Paolo Boccotti e Guido Bagatta di Riptide, prezioso supporto organizzativo. Tra gli ospiti, il presidente FIT Angelo Binaghi in compagnia di Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli, oltre a Beatrice Coletti, nuovo amministratore delegato di SportCast, la società di cui fa parte SuperTennis. Oltre ad aver trasmesso l’evento del Forum con uno sforzo produttivo impressionante, SuperTennis era presente anche alla cena con operatore e Alessandro Rocca che ha raccolto, tra gli altri, la testimonianza dell’amministratore delegato di Aspria Harbour Club, Brian Morris. Quest’ultimo ha consegnato un omaggio del club ai quattro campioni mentre venivano presentati da Laura Golarsa.
 
"TORNARE A MILANO? E' UN SUGGERIMENTO…"
Il momento-clou si è vissuto intorno alle 23, quando i commensali aspettavano il secondo (filetto di branzino in crosta di patate) dopo aver assaporato un ventaglio di affumicati di mare come antipasto e un risotto alla zucca con porcini trifolati come primo. Noi siamo abituati a vedere Laura Golarsa sul campo, severa e attenta con i suoi allievi (la sua Academy si trova proprio all’Harbour), mentre stavolta era elegantissima in abito nero e scarpe con tacco vertiginoso. E’ toccato a lei, in questa inedita veste, presentare i giocatori a tutti gli invitati. Divertenti gag con McEnroe e Lendl. Laura ha ricordato di essere cresciuta seguendo McEnroe e di avergli fatto da raccattapalle durante una vecchia edizione della Cuore Cup di Milano. “Giocavi proprio con Lendl…” ”Quindi ti ricordi cosa ci siamo detti?” “Diciamo che Sergio Palmieri cercava di calmare i bollenti spiriti…”.Dopo il ritiro, a McEnroe è capitato di commentare un match della Golarsa. “Ho imparato molto da quella partita!” ha scherzato Mac. Da parte sua, Lendl ha ribadito il suo attaccamento per la città di Milano. Quando gli hanno fatto notare che a questa Grande Sfida non ha affrontato il suo eterno rivale, ha chiosato. “Magari potremmo affrontarci di nuovo…”. “Ci stai quindi promettendo che vi rivedremo l’anno prossimo?” ha chiesto la Golarsa. “Più che una promessa, è un suggerimento” ha chiuso Lendl. Naturalmente, i quattro sono stati presi d’assalto per foto e autografi di rito. Le firme hanno assunto ancora più valore, poichè finivano sui libricini della Gazzetta dello Sport a loro dedicati e facenti parte della collana “I Grandi del tennis a raggi X”, in uscita proprio in questi giorni. Persino Nicola Pietrangeli non ha resistito alla tentazione di farseli autografare. Un ambiente elegante, ma allo stesso tempo rilassante, è stata la degna conclusione di una tre giorni che ha (ri)portato a Milano i campioni del tennis. E ha segnato un po’ di tranquillità per chi – De Filippis su tutti – ha lavorato duramente per organizzare un evento complicato e oneroso. L’amministratore di MCA Events ha confessato di essere piuttosto stanco dopo una settimana vissuta freneticamente, ma chi lo conosce bene sa che nei prossimi giorni ripartirà con i prossimi eventi, tennis compreso. Ma questa è un’altra storia. La serata di gala dell’Harbour Club ha certificato il risultato più atteso: la Grande Sfida è stata vinta.