Dal 2011, anno del suo primo titolo, Petra Kvitova si è aggiudicata almeno un torneo WTA all'anno. Quest'anno si è tolta il pensiero piuttosto rapidamente, vincendo il St. Petersburg Ladies Trophy. In una finale rapidissima, ha concesso appena tre game a Kristina Mladenovic. “È stato un torneo speciale per me – ha detto dopo il 6-1 6-2 finale – per tutta la settimana ho giocato partite incredibili e ho dovuto lottare per arrivare in finale”. Il match clou è stato più facile del previsto, perfetta preparazione per il weekend di Fed Cup, dove la sua Repubblica Ceca sarà impegnata contro la Svizzera. La finale ha avuto poco da raccontare: prima mancina a vincere questo torneo, la Kvitova ha forse espresso il suo miglior tennis da quando è tornata dopo l'aggressione del dicembre 2016. Le sono bastati 65 minuti per mettere KO la Mladenovic. Campionessa in carica, ma reduce da 15 sconfitte consecutive (almeno in singolare), la francese ha ritrovato tre successi. Ha scelto il momento giusto, visto che nel weekend avrà sulle spalle il peso del team di Fed Cup, impegnato contro il Belgio. “Quando sono arrivata c'erano molte pressioni, non credo che molti pensassero di vedermi in finale – ha detto la Mladenovic, vera mattatrice della premiazione – ma appena sono arrivata mi sono sentita benvenuta da tutti, dal pubblico agli organizzatori, e ho lottato duramente per ogni partita. Petra ha vissuto una settimana fantastica, per fortuna c'è stato un bello spettacolo dopo la partita”.
UN PENSIERO PER JANA NOVOTNA
L'allusione era allo show di ballo messo in piedi dagli organizzatori, ottimo per allungare un pomeriggio altrimenti piuttosto breve. La Kvitova ha tirato 16 vincenti nel solo primo set, ha sparato 7 ace ed è stata pressoché inavvicinabile quando ha messo la prima palla. La Mladenovic ha avuto tre palle break, ma non ne ha sfruttata nemmeno una. Per la ceca è il titolo numero 21, quinto giocatrice più titolata tra quelle ancora in attività. Superate Victoria Azarenka e Agnieszka Radwanska, entrambe ferme a 20. Adesso potrà giocare a braccio sciolto almeno fino a Parigi, visto che l'anno scorso aveva saltato l'intera prima parte della stagione. Per questo, l'obiettivo top-10 è tutt'altro che un miraggio. “Cerco sempre di migliorare – ha detto Petra – anche in un giorno come oggi, in cui ho avuto la sensazione di aver fatto tutto bene. Il servizio e il gioco di volo mi ha aiutato. Tuttavia, ci sono sempre piccoli aspetti da migliorare. Però mi sento davvero bene”. In chiusura di conferenza stampa, le hanno chiesto se aveva pensato di dedicare questo successo a Jana Novotna, tragicamente scomparsa qualche mese fa. “Domanda difficile, lei avrebbe meritato molto di più. Per questo, mi limiterò a dedicare questo successo alla mia famiglia”.
WTA PREMIER SAN PIETROBURGO
Petra Kvitova (CZE) b. Kristina Mladenovic (FRA) 6-1 6-2