Tre tornei ATP, altrettanti Challenger e almeno tredici giocatori impegnati. A Cordova si punta a una finale tutta azzurra, per Seppi il compito più difficileTre tornei ATP, altrettanti Challenger e almeno tredici giocatori impegnati, oltre a quelli che potrebbero arrivare dalle qualificazioni. Dopo lo short week-end di Coppa Davis e in attesa del sorteggio delle Finals del 14 febbraio, torna il circuito ATP e vediamo le chance azzurre della settimana,
ATP 250 CORDOVA (ARGENTINA), terra battuta
Fabio Fognini e Marco Cecchinato sono le prime due teste di serie e sarebbe una mezza delusione non vedere una finale tutta italiana. Il torneo non avrà un campo di partecipazione eccelso, ma una buona classifica la si costruisce anche in questo modo. Inoltre, serve anche ad abituarsi alle condizioni sudamericane, in vista dei seguenti tornei, certamente più impegnativi. Fognini è il grande favorito della parte alta. Insidie? Pablo Cuevas nei quarti di finale ma l’uruguaiano è in fase calante e poi eventualmente Diego Schwartzman in semifinale. Tabellone più complicato per Cecchinato con esordio contro Jaume Munar (al primo turno entrambi hanno un bye) che ha spaventato Fognini a Melbourne, quindi Leonardo Mayer e probabilmente quel Pablo Carreno Busta che però è la bestia nera di… Fognini. Presente anche Lorenzo Sonego che affronterà al primo turno Pablo Andujar: l’anno scorso ci perse in tre set al Challenger di Firenze, ora è giunto il momento per il piemontese di vincere qualche match a livello ATP: è una buona occasione. Avremo senz’altro un altro italiano visto che nell’ultimo turno di qualificazione si affrontano Paolo Lorenzi e Alessandro Giannessi, mentre Gianluigi Quinzi sarà opposto all’argentino Pedro Cachin.
ATP 250 SOFIA (BULGARIA), hard indoor
Andreas Seppi vuole confermare l’ottimo inizio di stagione e mettere punti in Cascina, in attesa della cambiale dell’ATP 500 di Rotterdam dove l’anno scorso arrivò in semifinale. L’incognita è il passaggio dall’erba indiana all’aperto al Proflex indoor bulgaro. Esordio non semplice contro Marton Fucsovics, che ha rinunciato alla Davis, poi eventualmente Adrian Mannarino: obiettivo quarto di finale contro Roberto Bautista Agut, uno dei giocatori più caldi di questo inizio di stagione. Matteo Berrettini ha un primo turno non impossibile contro l’esperto uzbeki Denis Istomin, poi affronterebbe la testa di serie numero uno, Karen Khachanov che comunque ha avuto un inizio di stagione inferiore alle attese. Nelle qualificazioni, Salvatore Caruso, Andrea Arnaboldi e Luca Vanni e Stefano Travaglia, quest’ultimo decisamente favorito nel suo spot di tabellone.
ATP 250 MONTPELLIER (FRANCIA), hard indoor
In tabellone il solo Thomas Fabbiano, in grande fiducia dopo il terzo turno raggiunto all’Australian Open. Al primo turno affronta il bielorusso Ilya Ivashka, match non banale ma a questi livelli è normale. In caso di vittoria, la testa di serie numero 7, quel Pierre-Hugues Herbert che in Australia ha completato il Career Grand Slam di doppio ma che è cresciuto tantissimi anche in singolare. Nelle qualificazioni, Matteo Donati, che sta cercando di ritrovarsi su livelli accettabili.
ATP CHALLENGER CHENNAI (INDIA), hard
Programmazione ambiziosa quella di Gianluca Mager che è rimasto lontano dall’Europa in questo inizio di stagione, probabilmente per cercare nuovi stimoli. Dopo gli States, trasferta in India da testa di serie numero 4; dopo il bye all’esordio, l’americano Altamirano e la testa di serie numero 15, il cinese di Taipei Tsung-Huan Yang. Può puntare alla semifinale dove il favorito è l’indiano Prajnesh Gunneswaran che abbiamo conosciuto nello scorso match di Davis a Calcutta.
ATP CHALLENGER BUDAPEST (UNGHERIA), hard indoor
Nutrita presenza azzurra con Roberto Marcora opposto all’esordio al giocatore di casa (e fresco di match di Coppa Davis) Peter Nagy, wild card. Poche chance al secondo turno contro il buon francese Gregoire Barrere. Andrea Basso esordisce contro il francese Mathias Bourgue e poi eventualmente contro la testa di serie numero 3, l’estone Jurgen Zopp. Filippo Baldi, settimo favorito, deve riscattare i due Challenger precedenti dove ha perso subito e male: obiettivo minimo sono i quarti di finale, dove potrebbe affrontare l’austriaco Dennis Novak. Presenti, con meno ambizioni, Matteo Viola e Riccardo Bonadio, che ha sfruttato uno dei quattro posti destinati ai migliori giocatori del ranking ITF.
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