Monica Seles parla del suo possibile ritorno nel circuito del tennis che conta, ma solo a condizione di essere ancora molto competitiva, altrimenti non se ne farà nulla
Sono
passati quasi tre anni dall’ultima volta che è scesa in campo, ma
per
Monica Seles il tennis è ancora un compagno di vita
quotidiano.
E tra un allenamento e l’altro il pensiero che le balla in testa è
quello
di ritornare nel circuito. A fermarla però è stato, ed è
tuttora quel problema
al piede che non dà tregua. "Continuo tuttora ad allenarmi, ci provo
sempre ma devo essere realistica". In una conferenza stampa ha rivelato
che se non dovesse riuscire a tornare in campo entro il 2006 potrebbe mettere
per davvero la parola fine". La nove volte vincitrice di tornei Slam
non è più scesa in campo dopo la sconfitta subita al Roland
Garros da Nadia
Petrova, nel maggio del 2003. La prima e l’unica volta nella carriera
di Monica in cui è stata eliminate al primo turno in un torneo
così importante.
"Il mio livello di gioco non è all’altezza delle mie
aspettative,
è il piede a darmi noia, non mi dà il tempo necessario per
allenarmi".
Per il circuito Wta è stato un anno ricco di ritorni, anche importanti.
Kim Clijsters dall’operazione al polso e il possible rientro di Martina
Hingis sono i casi più eclatanti e senza contare la risalita della Pierce
e di Venus Williams, e se si aggiungesse quello di Monica… E’ difficile,
soprattutto perché "oggi il tennis è molto più
fisico, la palla va
sempre più veloce e la preparazione fisica è fondamentale" –
ha commentato
la Seles – "Forse sono stata proprio io una delle prime a colpire
così forte, sono una delle fautrici del tennis aggressivo al femminile,
urlacci compresi".
Comunque abbiamo capito: quello che esce maggiormente dalle sue parole è che senza la convinzione di essere quella di prima e senza la garanzia di poter competere ad alti livelli, non tornerà. "Voglio tornare a certi livelli perché oggi si gioca un tennis incredibile” – ha detto la Seles – "Non voglio tornare per giocare mediocremente”.
