Impegnato nelle finali dell'ATP Champions Tour, l'ex numero 1 ATP è convinto: il nome nuovo del tennis australiano potrebbe essere Alex De Minaur, 17enne di Sydney che vive e si allena in Spagna. “Però deve crescere fisicamente: il suo miglior tennis arriverà tra 4-5 anni”. Fiducia a Lleyton Hewitt per la Davis.

Il 2017 sarà un anno importante per la rinascita del tennis australiano. Messa alle spalle la crisi degli ultimi anni, quando Lleyton Hewitt, tra un infortunio e l'altro, era l'unico giocatore competitivo, adesso hanno nomi importanti e dalle grandi prospettive (salvo le bizze comportamentali) come Nick Kyrgios e Bernard Tomic. Ma da dietro spingono altri nomi interessanti, che dovrebbero garantire un futuro ancora migliore. Ne è convinto Pat Rafter, in questi giorni impegnato alle ATP Champions Tour Finals di Londra. A margine del suo primo match, l'ex n.1 del mondo si è espresso sul momento attuale del tennis australiano. E sembra avere le idee chiare. “In questo momento sta facendo ottime cose Alex De Minaur. Ha solo 17 anni e probabilmente ha bisogno di crescere ancora: gli altri potranno sfruttare la sua leggerezza quando si presenterà a determinati livelli. Direi che ha ancora 4-5 anni davanti a sé per esprimere il suo miglior tennis, ma è un grande agonista e credo che potrà vivere un buon 2017”.

Rafter è stato capitano del team australiano di Coppa Davis, peraltro avendo qualche contrasto con Tomic (ma chi non ne ha avuti?), dunque è la persona adatta per esprimere un parere su Lleyton Hewitt, che lo scorso anno ha inaugurato un progetto a lungo termine. “Lleyton è molto coinvolto nel progetto. Sta cercando di avere un impatto sulle loro carriere, trascorrendo molto tempo in campo e sostenendoli continuamente. Sta facendo del suo meglio per far crescere anche i giovani: non parlo soltanto di De Minaur, ma anche di giocatori già formati come John Millman, James Duckworth e Jordan Thompson”. L'Australia potrebbe essere tra le protagoniste nella Davis 2017: al primo turno, sfiderà la Repubblica Ceca a Melbourne, sul cemento di Kooyong. Ma adesso è tempo di vacanze: a Londra hanno chiesto a Rafter cosa amasse fare nel periodo di off-season. “Avendo viaggiato tanto durante l'anno, mi piaceva stare a casa. Avevo la residenza alle Bermuda e mi piaceva starci perché è uno dei posti più belli che ci siano. Stare con la famiglia e avere un po' di tempo libero è sempre stato bello per me”. La pensa così anche Nick Kyrgios, molto legato alle sue origini e alla città di Canberra. Dovesse sfondare, presto scopriremo anche le preferenze di De Minaur, autore di una splendida stagione. Il ragazzo, che compirà 18 anni a febbraio, risiede e si allena in Spagna e quest'anno ha scalato circa 1.200 posizioni nel ranking ATP, chiudendo al numero 354.