L’EVENTO – Presentata la prima edizione del “Trofeo Città di Brescia”, torneo challenger in programma a novembre. Grandi ambizioni, diretta su SuperTennis e il sogno Seppi.
Da Brescia, Riccardo Bisti – 24 luglio 2014
In Italia c’è grande voglia di tennis. E anche tanta gente che ha voglia di organizzare, mettersi in gioco e – perché no? – rischiare. Lo sanno bene a Brescia, dove la suggestiva cornice del Palazzo della Loggia, sede del comune, ha ospitato la presentazione della prima edizione del challenger bresciano, “Trofeo Città di Brescia”, che si terrà dall’8 al 16 novembre presso il palazzetto dello sport “San Filippo”. Si tratta di un torneo da 42.500€ di montepremi, la cui collocazione in calendario è particolarmente felice: in quei giorni, infatti, si giocheranno le ATP World Tour Finals e nessun altro challenger in Europa, in modo da avere un campo di partecipazione assolutamente competitivo. Alla conferenza di presentazione (condotta dal nostro direttore Lorenzo Cazzaniga), c’erano tutti gli attori che hanno reso possibile l’evento: il direttore del torneo Mauro Ricevuti, il maestro Emidio Rossi (della Rossi Tennischool) e Francesco Viscardi di Ellisse, la società che curerà l’immagine dell’evento. Senza dimenticare Mauro Monesi, titolare di Pro Kennex Italia. Le tre società, con l’importante contributo della FIT, hanno messo in piedi un evento che a Brescia manca da 30 anni esatti, da quando per tre anni (dal 1982 al 1984) si è giocato un challenger estivo, la cui ultima edizione è stata vinta da Cristophe Roger Vasselin. La città ha mantenuto un’importante tradizione tennistica con il torneo ITF femminile, ma con la tappa maschile diventerà una delle zone più “tennistiche” d’Italia. “Il torneo è una scelta coraggiosa ma giusta – ha detto Mauro Ricevuti – io vivo da dentro la realtà degli Internazionali BNL d’Italia e posso assicurare che c’è grande entusiasmo intorno al tennis e il momento è positivo. Da bresciano, tengo molto alla mia città e la FIT darà un’importante contributo sia economico che in termini di organizzazione. Ad esempio, ci sarà la gestione delle wild card che saranno decise dal nostro settore tecnico”.
IN TV SU SUPERTENNIS
E’ ancora presto per parlare del campo di partecipazione, ma c’è un nome che già solletica la fantasia dei bresciani: Andreas Seppi. L’altoatesino ha un rapporto particolare con la città, poiché il top-testimonial Pro Kennex, una delle società organizzatrici. All’evento erano presenti alcuni membri di spicco della politica locale, a partire dal sindaco Emilio Del Bono, che ha definito “coraggiosa” la scelta di organizzare un torneo del genere in un momento così delicato. “Per questo vi ringrazio di cuore e spero che questa prima edizione sia semplicemente il basamento per un percorso lungo. E’ vero, c’è crisi, ma non credo che sia sempre una questione di soldi: spesso le cose dipendono anche dalla qualità delle persone”. Presente anche Alessandro Sala, ex assessore allo Sport del Comune e oggi Consigliere Regionale. Mauro Ricevuti ha assicurato che SuperTennis trasmetterà in diretta il torneo almeno a partire dalle semifinali, dando una visibilità assoluta all’evento. A proposito di visibilità, sarà garantita anche grazie al ruolo di Ellisse: “In questo evento abbiamo un triplice ruolo – ha detto viscardi – Lavorare sull’identità del torneo, in modo che possa essere facilmente riconoscibile, organizzare tanti eventi collaterali per coinvolgere anche il pubblico non strettamente appassionato, e regalare agli sponsor la maggiore visibilità possibile”. Il Trofeo Città di Brescia è anche una sfida di campanile, perché in un certo senso “risponde” al torneo di Bergamo, che in febbraio festeggerà la sua decima edizione ed è ormai consolidato nel panorama italiano e non solo. Con questo evento, Brescia colma un gap organizzativo con Bergamo, città con cui la rivalità è molto sentita. Una rivalità che potrebbe innescare un circolo virtuoso, una spinta a fare sempre meglio che potrà fare soltanto il bene del tennis italiano. In comunicazione si dice: “Save the Date”: è certamente il caso di farlo per la settimana dall’8 al 16 novembre: il grande tennis sbarca (anzi, resta) in Italia.
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