di Daniele Rossi – foto Getty Images
DONNE
Un’altra maratona, un’altra partita combattuta fino all’ultimo e un’altra vittoria.
Francesca Schiavone, dopo i tre faticosi set con la Parra-Santonja, prosegue la sua marcia agli Australian Open, battendo la giovane canadese Rebecca Marino 6-3 5-7 9-7. Il bel gioco ancora latita, ma per ora basta il solito cuore e la solita grinta della Leonessa.
Rebecca Marino sembra l’avversaria perfetta per Francesca: 20 anni, numero 104 del mondo, fisico imponente, colpi e servizio pesante, ma anche tanti limiti tecnici e molte difficoltà negli spostamenti. Sulla Margaret Court Arena, dopo uno scambio reciproco di break, Francesca allunga sul 4-1, accumulando il vantaggio necessario per chiudere il primo set per 6-3.
Nel secondo parziale, la milanese scende un po’ di livello, mentre sale prepotentemente la Marino, che inizia a tenere in campo le sue pallate.
La Schiavo sembra effettuare il break decisivo sul 3-2 e portandosi a servire per il match sul 5-4. Ma qui qualcosa si rompe, Francesca non riesce a concretizzare tre match point, la Marino riesce a strapparle il servizio per due volte di seguito e vincere il secondo parziale per 7 a 5.
Il terzo set scorre sul filo dell’equilibrio, con entrambe le giocatrici che riescono a tenere il servizio abbastanza agevolmente. La Marino sfodera 9 ace e una potenza di braccio impressionante, la Schiavone risponde col suo solito gioco vario e brillante. Dopo non aver sfruttato 3 palle break sul 3-3 e una sul 5-5, Francesca riesce finalmente a breakkare l’avversaria sul 7-7, che avvinta dalla tensione, perde il servizio con un doppio fallo. E’ la fine, la Schiavone chiude la contesa per 9 a 7 dopo oltre due ore e quaranta di gioco.
Bella vittoria, di carattere, personalità ed esperienza, peccato che il tennis migliore di Francesca sembra ancora lontano. Dopo due maratone così dure, bisognerà verificare in quali condizioni Francesca proseguirà il torneo. Intanto il tabellone le dà una mano: la sua prossima avversaria sarà la rumena numero 85 del mondo, Monica Niculescu, che ha sconfitto a sorpresa la tds numero 32, Tsvetana Pironkova.
Niente da fare invece per Albertina Brianti, che è riuscita a strappare solo un set a Dominika Cibulkova, vincitrice col punteggio di 6-1 4-6 6-2. Brava comunque la parmense a spingersi fin qui.
La slovacca andrà a incontrare al prossimo turno Caroline Wozniacki. Le due si sono appena incontrate a Sydney, con una netta vittoria della Cibulkova.
La numero 1 del mondo ha asfaltato l’americana di origini orientali Vania King, capace di raccogliere appena un game nel primo set.
Stessa sorte toccata ad Elena Baltacha, che nel primo match sulla Rod Laver Arena, è stata rullata da una Justine Henin quasi perfetta, che ha vinto per 6-1 6-3.
Prossima avversaria della belga, sarà Svetlana Kuznetsova che non ha avuto problemi con l’olandese Arantxa Rus. Precedenti inquietanti per la russa che ha vinto solo 2 delle 18 sfide con “Ju-Ju”.
Passano anche Sharapova e Williams. La russa ha liquidato, non senza qualche affanno, Virginie Razzano, mentre Venus ha visto davvero le streghe con la ceca Sandra Zahlavova.
La ceca è solo numero 97 del ranking, ma è scesa in campo con una grinta e una determinazione feroce. Sotto 4-1 è riuscita a recuperare e a portare Venere al tie-break, dove ha vinto per 8 punti a 6. In uno degli ultimi scambi del gioco decisivo, l’americana si procura un infortunio (stiramento, contrattura?) all’inguine. Tutta fasciata e quasi zoppicante, sembra sull’orlo del ritiro, ma riesce incredibilmente a ribaltare la situazione. La Zahlavova si distrae sperando nel forfait dell’avversaria e non mette più una palla in campo. Risultato, la Williams vince il secondo set per 6-0.
Nel terzo l’equilibrio si spezza sul 3-3, quando Venus strappa il servizio alla ceca e vola verso la vittoria, giunta per 6-7(6) 6-0 6-4.
Tante volte abbiamo sollevato dubbi sulle velleità agonistiche di Venus Williams negli ultimi anni, ma questa volta ha dimostrato di avere un carattere e una voglia di vincere assolutamente straordinari, visto soprattutto l’infortunio che l’ha debilitata per due set.
RISULTATI 2° TURNO
Henin b. Baltacha 6-1 6-3
Wozniacki b. King 6-0 6-1
Schiavone b. Marino 3-6 5-7 9-7
Sharapova b. Razzano 7-6(3) 6-3
V. Williams b. Zahlavova 6-7(6) 6-0 6-4
Azarenka b. Hlavackova 6-4 6-4
Manasieva b. Bartoli 3-6 6-3 6-0
Kuznetsova b. Rus 6-1 6-4
Niculescu b. Pironkova 6-4 6-1
Goerges b. Kanepi 6-4 3-6 6-4
Cibulkova b. Brianti 6-1 4-6 6-2
Scheepers b. Kulikova 6-4 4-6 7-5
UOMINI
Non sono mancate le emozioni anche fra gli uomini. Da segnalare in particolare le vittorie al quinto set di Fernando Verdasco e Nicolas Almagro.
Il top ten madrileno era sotto di due set contro Janko Tipsarevic, che nel quarto è andato a servire due volte per il match. Il serbo si è fatto breakkare entrambe le volte e non è riuscito a sfruttare ben tre match point. Sfumate queste occasioni, il tennista filosofo si è messo letteralmente a passeggiare per il campo, perdendo a zero sia il tie-break del quarto, sia il quinto set, in cui ha vinto appena cinque punti. Bella rimonta di Verdasco, avvezzo a imprese di questo tipo, ma è ovviamente Tipsarevic a doversi mangiare le mani, ma anche a dover rivedere il suo atteggiamento, davvero negativo nell’ultimo parziale.
Anche l’altro spagnolo Nicolas Almagro esce vincitore sulla lunga distanza. Opposto a Igor Andreev, Nico è risultato vincitore dopo aver annullato un match point al russo nel tie-break del quarto set. Andreev però non si è perso d’animo come Tipsarevic e ha combattuto fino all’ultimo, cedendo solo 7-5 al quinto.
Prosegue bene Andy Roddick che liquida in tre set Kunitsyn, analogamente a Tomas Berdych che lascia solo la prima frazione a Philipp Kohlschreiber.
Escono a sorpresa Florian Mayer e Mardy Fish. Il tedesco, che nel primo turno aveva eliminato Davydenko, si è arreso a Nishikori (giustiziere di Fognini), mentre l’americano ha perso in quattro parziali con Tommy Robredo.
RISULTATI 2° TURNO
Roddick b. Kunitsyn 7-6(7) 6-2 6-3
Verdasco b. Tipsarevic 2-6 4-6 6-4 7-6(0) 6-0
Almagro b. Andreev 7-5 2-6 4-6 7-6(10) 7-5
Berdych b. Kohlschreiber 4-6 6-2 6-3 6-4
Lijubicic b. Paire 6-3 7-6(2) 4-6 7-6(5)
Robredo b. Fish 1-6 6-3 6-3 6-3
Nishikori b. Mayer 6-4 6-3 0-6 6-3
Haase b. Monaco 6-4 6-4 3-6 6-2
Malisse b. Montanes 6-4 6-0 6-1
Gasquet b. Mannarino 6-3 7-6(4) 6-4
Stakhovsky b. Kubot 6-3 6-4 6-4
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