E’ Roger Federer il protagonista della copertina del mese di aprile. Abbiamo chiesto ai nostri esperti di spiegare perché il fuoriclasse elvetico è ancora così competitivo nonostante abbia già compiuto 33 anni. E in un servizio di tecnica, vi spieghiamo come fare lo “Split step” (il saltello che precede ogni risposta al servizio) proprio come lui.
Ma il nuovo numero de Il Tennis Italiano presenta anche un’intervista esclusiva con la grande Martina Navratilova. Un’infanzia tra fiumi e scalate, la lotta per i diritti gay, le polemiche tra uomini e donne, i protagonisti del tour, i coach Vip: niente e nessuno sfugge al giudizio della più grande attaccante di tutti i tempi, oggi 58enne, che ha vinto qualcosa come 59 prove del Grande Slam tra singolo, doppio e misto.
Da non perdere è l’articolo in cui il nostro opinionista Ivan Ljubicic, attuale coach di Milos Raonic, ci racconta tutti i segreti dell’attesissimo torneo di Monte-Carlo. “Slow tennis, body guard e… una gran voglia di scivolare” è un servizio ricco di curiosità e aneddoti come solo un ex n.3 del mondo può scrivere.
Il fascicolo di aprile contiene un'utile guida per l’estate: “In vacanza con la racchetta”. E’ tempo di programmare le ferie. E perché non unire l’utile al dilettevole con una vacanza all’insegna del tennis? Il panorama delle offerte è pieno di clinic, dal mare alla montagna e perfino per chi resta in città. I nostri consigli per orientarsi in questa “giungla” di proposte.
Per chi ama le storie, la penna di Stefano Semeraro (firma de “La Stampa” e “Corriere dello Sport”) ci racconta la carriera di un mito del nostro sport: Bill Tilden.
Il nostro team ha poi provato sul campo e in laboratorio due telai: Wilson Burn 100S e l’anteprima della Yonex VCore Tour F. Per quanto riguarda il mondo delle calzature, proviamo le Head Revolt Pro. Per le corde abbiamo testato – oltre che in campo anche in laboratorio – la Solinco Vanquish.
C’è anche uno spazio dedicato all’alimentazione. “La partita inizia a tavola”. Ecco quando e cosa mangiare dopo l’ufficio o in pausa pranzo prima del match.