La riscossa del tennis universitario
Giunto in semifinale a Delray Beach, Steve Johnson (n. 142 ATP) ha detto che certi risultati possono essere una spinta per il tennis universitario. Rappresentando l'Università della California del Sud, Johnson ha vinto per due anni consecutivi il titolo NCAA. Tuttavia, chi ha svolto l'intera trafila universitaria difficilmente riesce ad entrare tra i top-10. Gli ultimi a fare qualcosa del genere sono stati Arthur Ashe e Roscoe Tanner negli anni 70. "Il tennis universitario è credibile – ha detto Johnson – molti mi hanno detto che fare quattro anni di college sia stata la scelta più stupida che potessi fare. Ma in realtà non ero maturo: l'università mi ha ha fatto crescere e capire cosa è importante nella vita". Attualmente, quasi tutti i migliori tennisti americani sono passati dal college: John Isner, Bradley Klahn, Rhyne Williams e lo stesso Johnson. Giunto in semifinale a Delray Beach, Steve Johnson (n. 142 ATP) ha detto che certi risultati possono essere una spinta per il tennis universitario. Rappresentando l'Università della California del Sud, Johnson ha vinto per due anni consecutivi il titolo NCAA. Tuttavia, chi ha svolto l'intera trafila universitaria difficilmente riesce ad entrare tra i top-10. Gli ultimi a fare qualcosa del genere sono stati Arthur Ashe e Roscoe Tanner negli anni 70. "Il tennis universitario è credibile – ha detto Johnson – molti mi hanno detto che fare quattro anni di college sia stata la scelta più stupida che potessi fare. Ma in realtà non ero maturo: l'università mi ha ha fatto crescere e capire cosa è importante nella vita". Attualmente, quasi tutti i migliori tennisti americani sono passati dal college: John Isner, Bradley Klahn, Rhyne Williams e lo stesso Johnson.