Il giocatore olandese ha vissuto un periodo complesso lo scorso anno ed era pronto a dire basta, prima di rinascere all’insegna di vittorie di alto profilo e successi che lo hanno rilanciato nel tennis che conta

“E’ stata la partita più brutta della mia vita e da tempo sto considerando l’idea di ritirarmi. Quando mi alzo la mattina, non vedo più l’ora di vedere le partite“, così parlava Botic Van De Zandschulp poco meno di un anno fa dopo la sconfitta al primo turno al Roland Garros. Era il 27 maggio e perdeva tre set a zero dal nostro Fabio Fognini, appena uscito fuori dalla top 100 e senza vincere due partite consecutive se non in occasione degli Internazionali d’Italia partendo dalle qualificazioni. Un momento decisamente complesso, complici alcuni infortuni e alcune problematiche extra-campo che poco si conciliano con le fatiche del giocatore professionista. “Sono successe molte cose fuori dal campo che mi hanno spinto al limite. Pensavo di giocare meno settimane, ma di questi tempi se non gareggi 30 settimane all’anno, non puoi restare tra i migliori“. Un anno dopo l’olandese non è ancora troppo più avanti in classifica – al momento è numero 82 nel live ranking – ma in alcuni tornei si è regalato delle vittorie di grande prestigio.
A partire dallo scorso agosto, infatti, Van De Zandschulp ha ottenuto tre scalpi prestigiosi: Carlos Alcaraz agli US Open, Rafael Nadal in Coppa Davis a novembre e questa notte contro Novak Djokovic a Indian Wells. Tra le tre vittorie – per condizione dell’avversario e i tre su cinque – la più importante è probabilmente la vittoria contro lo spagnolo, che arrivava dalla vittoria degli ultimi due Slam e aveva vinto il titolo a New York nel 2022. Sia Nadal in Coppa Davis che Djokovic questa notte infatti non sono sicuramente al top della condizione ma restano vittorie di prestigio, soprattutto se arrivate da parte di un giocatore che poco meno di un anno fa cullava l’ipotesi del ritiro.
The Moment the upset was complete 🤯@Boticvdz stuns Novak Djokovic 6-2 3-6 6-1 in Indian Wells 🤝#TennisParadise pic.twitter.com/JyXnqvmSf0
— Tennis TV (@TennisTV) March 9, 2025