Le recenti rivelazioni di BBC e Buzz Feed hanno scatenato un'orda di reazioni. Diversi giocatori hanno detto la loro, pur stando ben attenti a non mettersi nei guai. Gli spagnoli di "Marca" hanno raccolto le testimonianze di un paio di connazionali, Roberto Bautista Agut (n. 21 WTA, recente vincitore ad Auckland) e Nicolas Almagro. Il primo ha detto che gli scommettitori mettono molta pressione sui tennisti, specie quando una partita non è andata secondo i loro desideri. "Una volta ho dovuto segnalare alla polizia un messaggio ricevuto via Facebook". Aveva appena perso 7-6 al terzo contro Dimitrov, sciupando tre matchpoint consecutivi nel tie-break finale. "Stai attento la prossima volta che esci di casa, perché io sarò lì e ti appenderò a un albero". Il giorno dopo, uscito dall'hotel, lo spagnolo si guardava intorno. Sulla stessa lunghezza d'onda Almagro, il quale ha specificato che i social network sono la fonte principale delle notizie. "Una volta mi hanno detto che mi avrebbero tagliato le gambe. Secondo me c'è un'unica soluzione: eliminare le scommesse. E' vero che le agenzie pagano molto e tutti ne beneficiamo, però bisogna trovare un modo per fermare questa piaga". Bautista ha poi aggiunto che sedici top-50, passati e attuali, gli sembrano un po' troppi. "E' molto raro che il tennis si presti a queste cose. A me non è mai successo che qualcuno si avvicinasse a me per corrompermi. Io non l'avrei mai fatto".
La ricetta di Nicolas Almagro: eliminare le scommesse
Le recenti rivelazioni di BBC e Buzz Feed hanno scatenato un'orda di reazioni. Diversi giocatori hanno detto la loro, pur stando ben attenti a non mettersi nei guai. Gli spagnoli di "Marca" hanno raccolto le testimonianze di un paio di connazionali, Roberto Bautista Agut (n. 21 WTA, recente vincitore ad Auckland) e Nicolas Almagro. Il primo ha detto che gli scommettitori mettono molta pressione sui tennisti, specie quando una partita non è andata secondo i loro desideri. "Una volta ho dovuto segnalare alla polizia un messaggio ricevuto via Facebook". Aveva appena perso 7-6 al terzo contro Dimitrov, sciupando tre matchpoint consecutivi nel tie-break finale. "Stai attento la prossima volta che esci di casa, perché io sarò lì e ti appenderò a un albero". Il giorno dopo, uscito dall'hotel, lo spagnolo si guardava intorno. Sulla stessa lunghezza d'onda Almagro, il quale ha specificato che i social network sono la fonte principale delle notizie. "Una volta mi hanno detto che mi avrebbero tagliato le gambe. Secondo me c'è un'unica soluzione: eliminare le scommesse. E' vero che le agenzie pagano molto e tutti ne beneficiamo, però bisogna trovare un modo per fermare questa piaga". Bautista ha poi aggiunto che sedici top-50, passati e attuali, gli sembrano un po' troppi. "E' molto raro che il tennis si presti a queste cose. A me non è mai successo che qualcuno si avvicinasse a me per corrompermi. Io non l'avrei mai fatto".