Doveva essere il torneo di Maria Sharapova, e in un certo senso lo è stato, ma il Porsche Grand Prix di Stoccarda ha premiato una tennista di casa. Non Angelique Kerber, nemmeno Andrea Petkovic o Julia Goerges. A sollevare il trofeo è stata Laura Siegemund, la regina delle palle corte. Al termine di una settimana da favola, in cui ha battuto tre top-10 (Kuznetsova, Pliskova e Halep), si è aggiudicata il secondo titolo in carriera battendo Kristina Mladenovic in una finale bella e combattuta, decisa all'ultimo respiro, col punteggio di 6-1 2-6 7-6. “E' incredibile, credo che stasera ci sarà la festa dell'anno – ha detto la Siegemund, 29 anni, finalista anche l'anno scorso ma ammessa in tabellone con una wild card – è stato un match incredibile, non so come ho fatto a portarlo a casa”. E pensare che nel primo set aveva dominato, volando rapidamente sul 4-0 prima di chiudere 6-1. Aiutata dai consigli della madre, la Mladenovic ha rovesciato l'inerzia della partita nel secondo, sfruttando entrambe le palle break a disposizione.
TENNIS FEMMINILE SENZA PADRONI
Il match diventava battaglia pura nel terzo, tra punti ben giocati e qualche errore banale. La Siegemund serviva per il match sul 5-4, poi si trovava a farlo per rimanerci, sul 5-6. Il tie-break era la soluzione più giusta: sotto 4-1, la tedesca si aggiudicava sei degli ultimi sette punti, mandando in delirio i 4.500 spettatori della Porsche Arena con un tocco incrociato sulla riga, in risposta a una palla corta della Mladenovic. Il resto è gioia, delirio, felicità sfrenata per una ragazza un po' particolare. Il suo abbigliamento ricorda quello di Bethanie Mattek Sands, con quei calzettoni che arrivano fino alle ginocchia, ma il suo tennis è basato sul cervello, estrema attenzione e la capacità di indovinare palle corte quasi incredibili nel tennis attuale, specie quello femminile. “Non ricordo quasi nulla degli ultimi punti, ero troppo concentrata – ha detto la Siegemund, che con questo successo torna tra le top-30 WTA – credo che il match più importante della settimana sia stato quello contro la Pliskova. Ho dimostrato di poter giocare un tennis molto aggressivo, non solo basato sulle palle corte che piacciono tanto alla gente. Dovrò ricordarmi il modo in cui ho giocato quel match”. Nel frattempo, il tennis femminile è sempre più senza padrone. Per intenderci, gli ultimi quattro tornei Premier sono andati a Vesnina, Konta, Kasatkina e Siegemund…
WTA PREMIER STOCCARDA – Finale
Laura Siegemund (GER) b. Kristina Mladenovic (FRA) 6-1 2-6 7-6