Fernando Verdasco è  tra i protagonisti più positivi di Wimbledon. Il madrileno veniva da un periodo con scarsi risultati e poca fiducia, anche perchè non trovava il giusto feeling con l'attrezzatura. In verità, Verdasco ha problemi con le racchette già da qualche anno. Storico testimonial Tecnifibre, nel 2010 siglò un contratto con Dunlop, poi giocò qualche torneo con una Yonex. Da allora, i risultati non sono più arrivati. Al recente Masters 1000 di Madrid, dopo vari tentativi, si è presentato con una racchetta dipinta di nero. Il feeling è improvvisamente tornato, e dopo qualche match di prova il segreto è stato svelato: adesso gioca con una Babolat Aeropro Drive, stesso modello di Rafael Nadal. Non è la prima volta che un telaio Babolat rivitalizza un giocatore: era già successo un anno fa con Sara Errani. E Verdasco ha ripreso a picchiare.. In verità, Verdasco ha problemi con le racchette già da qualche anno. Storico testimonial Tecnifibre, nel 2010 siglò un contratto con Dunlop, poi giocò qualche torneo con una Yonex. Da allora, i risultati non sono più arrivati. Al recente Masters 1000 di Madrid, dopo vari tentativi, si è presentato con una racchetta dipinta di nero. Il feeling è improvvisamente tornato, e dopo qualche match di prova il segreto è stato svelato: adesso gioca con una Babolat Aeropro Drive, stesso modello di Rafael Nadal. Non è la prima volta che un telaio Babolat rivitalizza un giocatore: era già successo un anno fa con Sara Errani. E Verdasco ha ripreso a picchiare.