I 52 raccattapalle del torneo ATP di Stoccolma hanno "lavorato" con un nuovo attrezzo del mestiere. Anzichè utilizzare le mani, i ragazzi recuperavano le palline con una vera e propria racchetta. Al posto dell'incordatura, tuttavia, c'era una retina che consentiva di raccogliere le palline con minore sforzo. "In realtà usiamo questo sistema da 20 anni, non ricordo perchè decidemmo così – ha detto Nils Norstrom, responsabile dei raccattapalle – è una racchetta da bambini, quindi non è pesante nè faticosa". Jacob Salemyr, uno dei ballboys, ha detto che si può lavorare più velocemente, c'è un minore rischio di infortuni e si possono raccogliere le palline senza smettere di correre. Tuttavia, può essere un problema se la palla non viene incontro ma scorre nella direzione opposta. "Per questo, invitiamo sempre i ragazzi a tornare l'anno successivo per comunicare le loro esperienze ai neoarrivati" ha concluso Norstrom. I 52 raccattapalle del torneo ATP di Stoccolma hanno "lavorato" con un nuovo attrezzo del mestiere. Anzichè utilizzare le mani, i ragazzi recuperavano le palline con una vera e propria racchetta. Al posto dell'incordatura, tuttavia, c'era una retina che consentiva di raccogliere le palline con minore sforzo. "In realtà usiamo questo sistema da 20 anni, non ricordo perchè decidemmo così – ha detto Nils Norstrom, responsabile dei raccattapalle – è una racchetta da bambini, quindi non è pesante nè faticosa". Jacob Salemyr, uno dei ballboys, ha detto che si può lavorare più velocemente, c'è un minore rischio di infortuni e si possono raccogliere le palline senza smettere di correre. Tuttavia, può essere un problema se la palla non viene incontro ma scorre nella direzione opposta. "Per questo, invitiamo sempre i ragazzi a tornare l'anno successivo per comunicare le loro esperienze ai neoarrivati" ha concluso Norstrom.