Prima finale raggiunta dalla talentuosa 19enne canadese che a Osaka se la vedrà contro una veterana come Sam Stosur… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Le "stigmate" della predestinate le ha da tempo e lei non sembra proprio voler deludere le previsioni degli addetti ai lavori: Eugenie Bouchard diventerà presto una Top Ten, una campionessa. Se sarà lei a raccogliere il testimone di Serena Williams è presto per dirlo, certo è che la 19enne canadese, campionessa di Wimbledon juniores nel 2012 ha tutte le carte in regola per "esplodere".

Il "profilo" di Eugenie Bouchard in un'intervista dal sito ufficiale Wta

Poche settimane fa, a Tokyo, aveva impensierito una Venus Williams versione "bei tempi andati" e agli US Open ha raggiunto il secondo turno dove si è arresa ad Angelique Kerber dopo una lotta di tre set.

Adesso però ecco il primo, importante crocevia della sua carriera. Nell'Hp Open di Osaka Eugenie ha raggiunto la sua prima finale Wta; domani si troverà di fronte un'avversaria temibile, una veterana del circus come Sam Stosur. In semifinale Eugenie si è sbarazzata facilmente della tennista di casa, Kurumi Nara, con un doppio 6-2. Quest'anno la ex numero uno del mondo juniores ha già raggiunto due volte le semifinali, a Strasburgo contro la Cornet e in casa a Quebec City dove ha ceduto il passo a Lucie Safarova.

Nell'unico precedente tra la canadese e l'australiana è stata la Bouchard ad imporsi, quando ha approfittato del ritiro di Sam nei sedicesimi di Charleston (era comunque avanti 6-2 3-0). Certo, la 29enne australiana ha grande esperienza nelle finali e quest'anno si è anche aggiundicata un titolo a Carlsbad, sconfiggendo Vika Azarenka. ed è stat regina ad Osaka già una volta, nel 2009. "Abbiamo giocato solo una volta insieme ma io sono stata costretta a ritirarmi a causa di un infortunio che mi trascinavo da tempo. Dovrò stare molto attenta contro di lei".