Il successo della vostra discesa a rete dipende sostanzialmente dalla prima volée. Ecco come renderla efficace. DI DIEGO NARGISO

Di Diego Nargiso – 5 aprile 2014 *

 
 *ex Davisman azzurro, attualmente coach professionista
 
Le possibilità di chiudere un punto a rete sono direttamente proporzionali alla qualità della prima volée giocata. Sbagliate quella e verrete passati senza problemi al colpo successivo. Se risulta troppo corta, troppo alta o troppo lenta, il compito dell’avversario diventerà semplice. Certo, tirare un passante o un lob non è mai così facile perché obbliga a mettere la palla in poco spazio e nei momenti di tensione si puòà sperare che l’avversario ci regali il punto. Ma in linea di massima, sarebbe meglio non affidarsi alla generosità altrui ma provare a giocare una prima volée efficace e mettersi nelle condizioni di chiudere agevolmente la seconda. Ecco come fare.
 
1. Per giocare una buona prima volée bisogna essere aggressivi: 1. Tagliare il campo in diagonale per prendere la palla più alta; 2. Tenere la testa della racchetta alta (sopra il livello del polso) e far scendere le gambe.
 
2. La preparazione all’impatto è importante quanto l’impatto stesso. 1. Nell’esecuzione della volée di diritto, è quello sinistro che viene appoggiato per ultimo e aiuta a spingere. Accade il contrario con la volée di rovescio. 2. La mano non-dominante serve a trovare il giusto equilibrio; 3. Non basta appoggiarsi alla palla, ma bisogna spingere bene in avanti per trovare velocità e profondità. Ed essere pronti, un metro e mezzo più avanti a dove si è colpita la prima volée, per coprire la rete e giocare la volée definitiva.
 
ALLENATI COSÌ
Giocate dei punti in cui il giocatore 1 si piazza a metà campo; il giocatore 2 lancerà una palla verso di lui. Il giocatore 1 giocherà una prima volée in avanzamento (cercando profondità e angolo) e, da quel momento, ci si giocherà il punto.