Sabato 8 ottobre 2016 potrebbe essere un giorno importante, specie se Stefanos Tsitsipas dovesse vincere il Challenger di Mohammedia. Accreditato di una wild card, il biondo greco, classe 1998 e numero 1 junior è il terzo giocatore del suo paese a raggiungere una finale dopo Vasilis Mazarakis e Konstantinos Economidis. Il fatto in sé non è clamoroso, poiché è “soltanto” il diciottesimo Under 20 a giocare una finale Challenger nel 2016, ed è il terzo diciottenne consecutivo ad arrivarci dopo Duck Hee Lee e Michael Mmoh, però in Marocco sta sorprendendo tutti. Ammesso in tabellone con una wild card, ha superato al primo turno Mohamed Safwat, di cui vi avevamo parlato qualche settimana fa, poi si è preso la rivincita su Ruben Ramirez Hidalgo in un replay di un match giocato dodici mesi fa in questo stesso torneo. Un vero e proprio scontro generazionale, visto che tra i due ci sono vent’anni di differenza (38 a 18).
Tsitsipas ha poi approfittato del ritiro di Daniel Gimeno Traver e ha superato il polacco Kamil Majchrzak. Parte sfavorito nella finale contro Gerald Melzer, ma sta vivendo un momento strepitoso. La scorsa settimana si è imposto al Future da 25.000$ a Oliveira de Azemeis, in Portogallo: con i punti già conquistati in Marocco, si è garantito l’ingresso tra i top-250 ATP. Allenato da papà Apostolos, quest’anno non è riuscito a vincere uno Slam junior ma punta comunque a chiudere la stagione al numero 1, in modo da garantirsi gli interessanti bonus garantiti dagli sponsor. Alto e potente, con un elegante rovescio a una mano, sembra un potenziale top-10, forse anche qualcosa di più. Dovrà migliorare sul piano della mobilità, poi non avrà più limiti. Un eventuale successo non avrebbe granché di storico, poiché parecchi tennisti più giovani di lui hanno vinto un Challenger il più giovane è stato Michael Chang a Las Vegas 1987 (aveva 15 anni e 7 mesi).
La prima finale Challenger di Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas sta facendo faville a Mohammedia: per il titolo sfiderà l’esperto Gerald Melzer. E’ il diciottesimo Under 20 a raggiungere una finale Challenger nel 2016, ma è tra quelli con maggiori prospettive. Tra i greci, soltanto Mazarakis ed Economidis avevano giocato una finale prima di lui.