FED CUP – Ecco le convocazioni per il delicato spareggio di Barletta: Tathiana Garbin conferma, per tre quarti, la squadra di Forlì. Al posto della Schiavone entra Camilla Rosatello, già quinta giocatrice a febbraio. Taipei dovrà fare a meno di Hsieh e anche della Chang. Occhio al format della competizione: il match potrebbe valere il World Group.

Nessuna novità, nessuna sorpresa. Con l'addio (esplicito) di Francesca Schiavone e quello, non annunciato, di Roberta Vinci, la nazionale di Fed Cup è questa. Nel giorno delle convocazioni per Italia-Taipei, arrivano due buone notizie per Tathiana Garbin: in primis la disponibilità di Sara Errani. La romagnola ha dato concretezza alle lacrime e alle parole di Forlì, quando disse che non avrebbe mai abbandonato la barca che affonda. E poi, onestamente, le convocazioni di Taipei sembrano perfette per regalarci un weekend di tranquillità. Non solo mancherà Su Wei Hsieh (scontato, ma la sua presenza a Santa Margherita di Pula aveva incuriosito), ma anche Kai-Chen Chang. Quest'ultima assenza è molto pesante: costringerà la capitana non giocatrice Shi-Ting Wang ad affidarsi a giocatrici senza un particolare background: Ya-Hsuan Lee (n. 300 WTA) e Chieh-Yu Hsu (addirittura n. 375). Ma se la prima ha appena 21 anni, la seconda è una 25enne che non sembra avere più molte chance di sfondare. La novità, in casa Italia, è la convocazione di Camilla Rosatello: classe 1995, numero 301 WTA (sua miglior classifica), era a Forlì come quinta giocatrice. Con l'uscita di scena della Schiavone, era quasi scontato che “Tax” si affidasse a lei. Seconda convocazione per Martina Trevisan e Jasmine Paolini, già presenti e Forlì e in campo nel doppio a risultato acquisito. Il principale motivo di interesse riguarderà proprio le due toscane: chi affiancherà Sara Errani in singolare? In questo momento la classifica dice Paolini (n.199), ma la scelta non è così scontata.

PROSPETTIVA WORLD GROUP?
La sfida di Barletta assume un'importanza particolare: le modifiche annunciate alla Coppa Davis, infatti, dovrebbe riguardare di rimbalzo anche la Fed Cup: sembra proprio che il World Group possa tornare a 16 squadre: per questo, una vittoria potrebbe consentire all'Italia di infilarsi nel nuovo Gruppo Mondale e – in teoria – lottare per il titolo già dall'anno prossimo. Quella che doveva essere una sfida complicata (in trasferta, contro una squadra che al top può fare ottime cose), si è trasformata in un match molto abbordabile, dove la Errani dovrebbe gestire con tranquillità entrambi i singolari e le giovani potranno esordire senza troppe pressioni. A rendere il tutto ancora più semplice, almeno sulla carta, sono le scelte di programmazione delle giocatrici di Taipei: la Lee, per esempio, non ha ancora giocato sulla terra in tutto il 2017 e in questi giorni è impegnata in un torneo ITF a Nanning, in Cina. Ergo: non ha fatto nessuna preparazione specifica sul rosso. Paradossalmente, la Hsu potrebbe essere più pericolosa: quest'anno ha giocato parecchio sul rosso, sia quella europea (ha anche vinto un ITF ad Hammamet) che quella verde americana. In questi giorni era impegnata sul “verde” di Pelham, Alabama, dove ha perso al primo turno contro la canadese Gabriela Dabrowski. Insomma, non esattamente una corazzata. Ma vincere è doveroso. E sarebbe doppiamente importante: da un lato si eviterebbe l'inferno dei Gruppi Zonali, dall'altro si potrebbero sfruttare le possibili modifiche alla competizione. E tornare a sognare prima del previsto. Ma è importante fare un passo alla volta.

FED CUP – Play Off World Group II
ITALIA – TAIPEI: (Circolo Tennis Barletta, terra battuta)

ITALIA: Sara Errani – Jasmine Paolini – Martina Trevisan – Camilla Rosatello
TAIPEI: Ya-Hsuan Lee – Chieh-Yu Hsu – Ching-Wen Hsu – Chia-Jung Chuang

(La foto in home page è di Antonio Costantini – FIT)